Eccoci di ritorno dalla tre giorni a Cervia-Mirabilandia, per le finali della gara a squadre denominata Kangourou dell’Informatica . I miei ragazzi sono arrivati quinti assoluti: davvero un bel piazzamento, specie se consideriamo che è il primo anno di nostra partecipazione. E ora che abbiamo capito come funzionano queste gare, potremo anche migliorarci, vero squadra?
Un sentito ringraziamento (che rendo pubblico anche con questo post) a tante persone:
- Agli organizzatori, che sono stati efficienti e puntali in tutto;
- Alle due mamme che si sono unite alla squadra e che sono state un aiuto valido: finaliste anche loro a pieno titolo!
Alla squadra delle Immacolatine (i “miei ragazzi”) che si son comportati bene in tutti i fronti e che sono pure riusciti nell’impresa di coinvolgermi nelle varie attrazioni di Mirabilandia! (comprese le più estreme!)
- Alla nostra mascotte ufficiale, la mitica Veronica (la sorella minore di uno dei miei studenti, 3a elementare ma è come se fosse stata anche lei una delle Medie!)
- Alla squadra del Liceo Cassini di Genova… ottimi ragazzi, simpaticissimi e davvero a modo… E se il prossimo anno ci fosse il bis per tutte le squadre genovesi? (salutiamo anche la compagine del Calvino! Ben 3 squadre rappresentavano Genova!)
- Alla prof.ssa Marino, accompagnatrice del Liceo Cassini: la sua esperienza dopo 5 edizioni di questa gara è impareggiabile. E ci è stata più d’una volta d’aiuto. Una collega davvero valida!
- Ai giovani professori di altre scuole che ho visto con le loro squadre sul podio. Sono stato felice di percepire tanto entusiasmo!
- A chi ha condotto il laboratorio sull’informatica e la pasta… è stato divertente e presto i miei studenti potrebbero ricevere una riedizione dello stesso.
- …
- (ultimo ma non meno importante): Al bel tempo atmosferico, che dopo la bella tempesta d’accoglienza, ci ha accompagnato splendidamente nei due giorni al parco di Mirabilandia!
E ora…3.2.1. da 0 a 100 in 2 secondi! Sono certo, squadra, che ci saranno altre belle avventure come questa nei prossimi anni. Chi si fa sotto?
Andrea prof. Macco