BOTTA
RISPOSTA
Con l’Accademia della Crusca non c’e’ scampo. Tecnicamente levitazione e lievitazione hanno due significati differenti e il sottoscritto ha commesso una imprecisione nell’usare l’uno al posto dell’altro.
Tuttavia mi permetto di definirla imprecisione e non clamoroso errore in quanto sono diversi i dizionari che riportano un usano figurato del termine “lievitazione” (il processo chimico che porta la birra a fermentare e il pane a gonfiare), nel senso di “gonfiamento”, “innalzamento” e “sollevamento”. In particolare, con questo uso analogico viene indicata in economia la lievitazione dei prezzi (un aumento del costo) e la lievitazione di corpi fisici (un fenomeno paranormale per cui un individuo riesce a vincere la forza di gravita’ e a sollevarsi da terra, quella che tecnicamente viene appunto indicata come levitazione).
Lo stesso sito e programma ufficiale del Festival della Scienza, d’altra parte, parlando del trenino che resta sospeso da terra sopra un campo magnetico, usano l’espressione “lievitazione magnetica”: che le idee della scienza stiano fermentando qualche altra novità per Genova?
Andrea Macco
“Lievitazione” e “levitazione” assumono significati diversi soltanto in Italiano, ma in realtà entrambe le parole derivano da “levitus” che a sua volta deriva dal Latino “levare”. In pratica significano la stessa cosa, ma probabilmente “levitazione” è rimasto in uso nel campo dell’occultismo e del paranormale perché si sa, il “latinorum”, il latino “maccheronico” serve sempre a darsi un tono di fronte ai gonzi. L’uso che se ne può fare in Italiano di queste due parole è bel quesito per l’Accademia della Crusca… Sempre sperando che nel frattempo suddetta Crusca non sia “lievitata”!
Benvenuto Olpus Bonzo sul blog!
E grazie per la dotta spiegazione filologica (che per altro dà supporto al presunto errore commesso dal sottoscritto)
Alla prossima!
Andrea
Personalmente invece sarei propenso ad utilizzare levitazione per quei fenomeni di innalzamento verticale (il treno si alza dalla rotaia per viaggiare su un campo magnetico); la lievitazione soprattutto della pasta è un fenomeno pluridirezionale che assocerei al ‘rigonfiamento’ di prezzi.
Nel dizionario on-line garzantilinguistica si trova la parola inglese levitation, per l’italiano levitazione, e per lievitazione del pane si trova “rising of bread” e per aumento dei prezzi si trova “rise in prices”.
Quindi esiste la radice “lev” anche in altre lingue.
La “i” è stata aggiunta in italiano e quindi è nata la radice “liev”.
In definitiva, una differenza tra fenomeni fisico-chimici di “aumento del volume del pane” e fisici (fisico-elettrici) “sollevamento da terra di un treno”, indubbiamente, esiste e, quindi, è giusto creare parole nuove, anche prendendo spunto da preesistenti parole, ripeto, per parlare di fenomeni fisici e chimico-fisici completamente diversi tra loro.
Saluti
Onofrio Claudio