ASINO D’ORO: vignetta e motivazioni per l’asino 2013 – Aperte le candidature per il 2014

A seguito del comunicato finale che ha assegnato l’Asino d’oro per le edizioni 2012 e 2013, ecco vignetta e motivazioni per il ‘premio’ del 2013. Abbiamo leggermente ritardato la pubblicazione di questa vignetta per via del fatto che ritrae oggetti protetti da segreto militare. Tuttavia abbiamo osservato che già era comparsa una immagine contenente tali preziosissimi oggetti (nella fattispecie QUI) dunque è caduta ogni remora (e con essa forse pure il prof. Fabio Cardone che appoggiava le tesi di Carpinteri?).

Nei commenti potete anche lasciare segnalazioni su possibili candidature per l’Asino d’oro 2014. Ricordo che, come precisato da Diodati a proposito delle candidature per il 2012 (vedere post del 13 gennaio 2013: Paolo Diodati: ecco come sarà assegnato l’Asino d’oro 2012) ogni candidatura va accompagnata da adeguata documentazione. Basta anche un solo articolo contenete delle ‘asinate’ scientifiche, purchè venga escluso il falso o il fraintendimento, vero o falso  (motivo principale per cui la commissione ha escluso gli articoli su quotidiani basati su interviste). Sì, invece, agli articoli firmati e non smentiti.

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ASINO D’ORO 2012

Asino d'oro 2013 - Le "provette" di plastica nell'asino sono quelle usate da Cardone per il conteggio dei neutroni . Le foto delle provette sono autentiche e, secondo Cardone, sono soggette a "segreto militare".

Asino d’oro 2013 – Le “provette” di plastica nell’asino sono quelle usate dal prof. Cardone per il conteggio dei neutroni. Le foto delle provette sono autentiche e, secondo Cardone, sono soggette a “segreto militare”.

 

 

Asino d’oro 2012 – vignetta e motivazioni

A seguito del comunicato finale che ha assegnato l’Asino d’oro per le edizioni 2012 e 2013 pubblichiamo, separatamente, una vignetta per ogni edizione e un documento di approfondimento sulle motivazioni che hanno portato la Commissione per l’Asino d’oro all’attribuzione (ricordiamo con voto unanime) dell’asino stesso.

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ASINO D’ORO 2012

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Ci sono le Dead Drops nella vostra città?

Prima ancora di rispondere alla domanda del titolo di questo post, rispondete a quest’altra: ma voi sapete cosa sono le Dead Drops?

Io l’ho scoperte casualmente navigando nella grande rete di Google+. E sono rimasto a bocca aperta. Beccatevi la foto:

dead-drops

Ebbene sì, è tutto vero, è una chiavetta USB inserita in un muro…!!! E questo accade in molte città del mondo! Persino in Italia, guardate la mappa che ho preso or ora (08-10-13) dal sito ufficiale:

worldMap dead drop

Per capire meglio di che si tratti, se follia o realtà (ma pare tutto vero…!  se qualcuno vuole dire la sua esperienza scriva assolutamente nei commenti perché sono curioso di sapere se questa cosa funziona! A Genova infatti vedo che ancora non sono arrivate le Dead Drops…) eccovi i link di riferimento:

– sintetica spiegazione (con mini-dibattito) su Wikipedia italia

SITO UFFICIALE (in inglese)

– origine del termine su Wikipedia.org

Domandona finale: qualcuno condividerà tutto questo via Dead Drop?

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collegamento Dead_drop

Particella di Dio o Bosone di Higgs?

Per alcuni potrebbe non esserci alcuna differenza, sempre di una assurda super particella invisibile, primordiale e ricercatissima si tratta. Così sentivo in questi giorni che ne parlavano alcuni colleghi che non masticano fisica, ma anche sui quotidiani si è letto di tutto e di più.

Il bosone di Higgs viene rivelato non direttamente, ma attraverso il prodotti di decadimento. Qui è evidenziato quanto rivelato sul canale di un doppio decadimento gamma: in corrispondenza dell’Energia di 125 Gev si vede la presenza di un picco che è evidenza della presenza di una particella

Ha destato curiosità persino il fatto che i Fisici abbiano aspettato ad annunciare la scoperta… che abbiano celato qualcosa? Che nascondano l’imminente catastrofe di una Terra che auto-implode in un buco nero come aveva profetizzato il dotto ignorante di turno prima che entrasse in funzione il grande acceleratore di Ginevra?

Per alcuni il fatto stesso che i Fisici per annunciare la scoperta abbiano usato un livello di confidenza probabilistico indicato con la lettera sigma ha indicato il rimando a oscuri  livelli energetici accompagnati da formule esotiche complicatissime… Ora, che questa scoperta sia legata ad un quadro teorico non banale è vero, ma che oggi, dove siamo padroni di una cultura globale e lontana dall’analfabetismo, si debba strapazzare così una scoperta  fa cadere davvero le braccia.

Per tornare a bomba alla domanda iniziale titolo di questo post:  Che hanno scoperto i Fisici? Che Dio non esiste e che il mondo è stato creato da una particella che è il motore primo di tutto? O invece una particella di spin intero e di massa pari a circa 125 GeV che era stata ipotizzata anni fa dal dott. Higgs e che finalmente si è riusciti a rivelare attraverso i suoi prodotti di decadimento?

Per fare un po’ di chiarezza propongo allora alcuni post  ben scritti sull’argomento:

Higgs Boson Live Blog: Analysis of the CERN announcement (in Inglese – a cura di P. Gibbs)

Lo stato della ricerca del bosone di Higgs (in Italiano – 14 Dic 2011 – a cura  M. Delmastro)

Appunti sulla scoperta del bosone di Higgs (4 Luglio 2012 –   a cura  M. Delmastro)

Domande e risposte sparse sul (presunto) bosone di Higgs scoperto al CERN (12 Lug 2012 –   a cura  M. Delmastro)

Ne resteranno delusi gli amanti delle oscure dietrologie o del materialismo ateista che aspira ad evidenti prove della non esistenza di Dio, ma queste letture credo possano chiarire un po’ di aspetti… e se aggiungiamo questo fatto credo che il capitolo possa ritenersi concluso:  il nome “particella di Dio” fu solo la trovata di un Fisico (Leon Lederman) e del suo editore per avere fondi e fare soldi. The Goddamn Particle (la particella maledetta) diviene particella di Dio se si toglie, come fece l’astuto (diabolico?) editore, il prefisso damn. Non scomodiamo Dio, la Scienza fa tutt’altro che dimostrare o non dimostrare la sua esistenza.

Andrea Macco 

Collisione di particelle altamente energetica all’interno di ATLAS, uno dei principali rivelatori al CERN di Ginevra che ha scoperto l’esistenza di un bosone di Higgs (o di un suo stretto parente)

Chi aveva ragione sui neutrini?

Cari amici, lettori e compagni di pianerottolo,

ricordate che avevamo espresso a proposito della eclatante, mirabolante, sensazionale scoperta secondo cui i neutrini andrebbero a velocità maggiore di quella della luce?

Lo ricordate? Se non lo ricordate basta che leggiate QUESTO POST del 12 Ottobre 2011.

Se lo ricordavate buon per voi, perchè ora la posizione degli scettici (additati come conservatori miopi e incapaci di accettare le nuove scoperte scientifiche e di non voler dar spazio a nuove teorie… nonchè stoltamente critici di chi aveva già capito tutto e dava la spiegazione certa e sicura di questo nuovo fatto… ) torna straordinariamente di attualità. INFATTI ecco QUI un articolo che ridimensiona nettamente la scoperta e che anzi, la mette addirittura in forte e serio dubbio!

Chi difende ora le asinate sparate nel trimestre ottobre-dicembre 2011?

Neutrini: asinate alla velocità della luce?

Faccio seguito al post precedente sulla scoperta riguardante i neutrini per aprire una ulteriore riflessione, riguardante le asinate che sono state sparate in merito a questa dibattuta scoperta. E non parlo solo del tunnel sotto l’Italia di fonti Ministeriali (!), ma bensì del parere che alcuni uomini che dovrebbero essere di cultura scientifica hanno manifestato in merito. Mi spiace che tra questi ci sia nuovamente Piergiorgio Odifreddi, sembra che su questo blog si prenda di mira lui in particolare (in realtà se ben guardate non è il solo). Ma se forse il prof evitasse di mettersi così sul piedistallo eviterebbe anche tutte queste segnalazioni. Infatti – questa volta come in passato – mi limito a dare voce alle numerose segnalazioni che mi sono giunte. Ci sono anche dei commenti in coda di moderazione e questo perchè le segnalazioni devono sempre essere nel rispetto delle persone. Così come ho bloccato il sig. Castelli a seguito delle sua insistenza a contestare con argomentazioni già trattate e dibattute ampiamente l’Asino d’oro 2009 ad Odifreddi, allo stesso modo blocco chi usa gli stessi metodi dalla parte opposta e rivolge insulti al “partito di Odifreddi” (quale sia poi non si sa) senza entrare nel merito scientifico.

Ciò premesso, ecco le segnalazioni:

QUANDO GLI ASINI VOLANO PIU’ VELOCI DELLA LUCE – di Francesco Santoni

Commento 1  –  Commento 2  di Paolo Malberti

Ricordo altresì che Odifreddi è ormai fuori da ogni concorso per attribuzione di Asini d’oro (ne ha già vinti due), tuttavia il dibattito è qui sempre aperto e commenti che rispettino le regole di questo pianerottolo (si veda quanto scritto sopra nel cappello introduttivo) sono benvenuti.

L'Asino d'oro 2010 non è stato assegnato. Con Odifreddi fuori dal concorso, a chi andrà l'edizione 2011?

Neutrini, queste bizzarre particelle

Da più voci mi viene chiesto di commentare la notizia relativa all’esperimento messo a punto dal CERN di Ginevra con cui sembrerebbe che i neutrini abbiano superato la velocità della luce (QUI la notizia dal Corriere della Sera corredata anche di alcuni video esplicativi; QUI il paper ufficiale che descrive accuratamente l’esperimento).

Il mio modestissimo e  molto poco autorevole commento:

La misura è cosi “complicata” che potrebbe davvero essere affetta da errori. E comunque è un risultato che riguarda delle particelle che già di per se’ violano le normali leggi della Fisica fino ad oggi conosciute (i neutrini sono di tre famiglie, e inspiegabilmente un membro di una famiglia può “trasformarsi” in uno di un’altra. Questo fatto è chiamato “oscillazione” ed era il motivo per cui è stato fatto questo esperimento, da cui ora è nato questo altro bizzarro risultato).

Che per i neutrini possa valere un qualche tipo di fenomeno che fino ad oggi le Leggi della Fisica non hanno spiegato era già risaputo (o comunque dato come altamente probabile), che questa cosa riguardi anche le fluttuazioni della velocità di gruppo è da vedere. Potrebbe anche trattarsi di un effetto che combina la velocità di fase (immaginate un’onda e le sue creste. Queste all’interno dell’onda possono muoversi con una velocità superiore a quella della luce – fatto già noto da tempo-  ma complessivamente l’onda si muove sempre a velocità inferiore) con quella di gruppo del treno di neutrini (infatti non si tratta di un singolo neutrino, ma sempre di fasci, cioè gruppi, cioè “onde” di particelle.

IN DEFINITIVA: i fattori da considerare sono così tanti che prima è necessaria una conferma indipendente da altri laboratori, quindi uno studio attendo di queste singolari particelle.

 Io a mettere in subbuglio tutta la Fisica fin’ora nota ci andrei coi piedi di piombo…

Einstein - secondo alcuni la scoperta fatta al CERN sui neutrini metterebbe in dubbio tutta la sua Teoria

Fotovoltaico – Parte 1: il grande potere del Sole

Visto il tema di estrema attualità, vista la tematica che ben si sposa con gli approfondimenti scientifici che questo blog periodicamente propone, ho deciso di dedicare una serie di post (3 almeno) al Fotovoltaico.

Prima di partire in quarta a dibattere di incentivi, di energia, di ricavi, di tecnologia, ecco un piccolo quadro riguardante la radiazione solare. 

Il Sole ripreso dalla sonda SOHO.

 

LA POTENZA DEL SOLE

 La potenza emessa dal sole è di circa 3,8 · 1026 W (ossia 380.000.000.000.000.000.000.000.000 Watt, ossia 380 milioni di miliardi di miliardi di Watt!!!).

RADAZIONE SOLARE SULLA TERRA

Di questa potenza, tuttavia, solo una ‘piccola’ frazione, pari a circa 1.7 · 1017 W (ossia 170 milioni di miliardi di Watt), viene intercettata dalla Terra.
Questa energia si propaga sotto forma di radiazione (onde elettromagnetiche) ed entrando nell’atmosfera terrestre subisce varie sorti: in parte viene riflessa (ossia, se ne torna indietro, effetto specchio), in parte viene assorbita e diffusa (in particolare le componenti rossa e blu, quelle che danno luogo alla colorazione del cielo!) e solo in piccola parte – un terzo circa della radiazione incidente nell’alta atmosfera) raggiunge la superficie della Terra. Di quest’ultima radiazione (detta radiazione diretta) il 70% cade sugli oceani. Nonostante queste immense perdite, l’energia solare annua incidente al suolo risulta (in media) di circa 1.5 · 1017 kW · h (ossia 150 milioni di miliardi di ChiloWatt orari).

Ora, quanto sono i consumi da parte dell’uomo? E quanto è il fabbisogno energetico mondiale?

 

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Sei umano? Provalo.

Riprendo dal blog OggiScienza un interessante articolo sul tema dell’Intelligenza Artificiale: i film di Fantascienza e i romanzi di Robotica ci hanno fatto fantasticare molto, tuttavia questo argomento scende nel concreto quando si tratta di mettere in atto dei filtri anti-SPAM che ci evitino e-mail spazzatura e commenti pubblicitari sui nostri siti/blog. Gli studi di molte menti hanno così portato all’ideazione dei CAPTCHA, quei codici alfanumerici da inserire manualmente leggendoli da strane figure che ci vengono proposte quando, in qualche sito, facciamo delle operazioni importanti o inseriamo dei dati o un commento… Non vi è mai capitato?

L’articolo sviscera a fondo l’argomento. Buona lettura!

Andrea Macco

Intelligenza Artificiale, Alan Turing, antispam, poste, smart rooms, libri, giornali, radio e social network: tutte quello che non sapevate di dover saper sui CAPTCHA.

 di Stefano Dalla Casa

 

FUTURO – Ormai ci viene automatico e non ci facciamo più caso: molto spesso ci viene chiesto di digitare qualche carattere per poter inserire un contenuto su Internet, ricopiandoli da un’immagine.

Lettere e numeri possono essere casuali o avere un senso compiuto, ma in tutti i casi non somigliano a nessun carattere che di solito esce da un qualsiasi word-processor. Le lettere sono distorte e spesso sono presenti linee e colori fatti apposta per ostacolarne la lettura.

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