Prove INVALSI, io ci credo.

INVALSI competenze - slide Macco

Cari amici del blog e della rete,

in questo post condenso una serie di riflessioni che hanno lo stesso m.c.m. (minimo comune multiplo, per chi non lo sapesse!): le prove INVALSI. Molti colleghi le criticano,  diversi Dirigenti Scolastici le temono (sono, di fatto, un giudizio sugli esiti e sulla preparazione che dà la scuola), tanti -studenti, presidi, insegnanti- le odiano, pochi le considerano una risorsa. Io mi pongo in quest’ultima categoria, e spero che il numero di persone che vi appartengono vada allargandosi. E allora…

  1. Vi propongo questa intervista ricchissima di spunti, del presidente dell’INVALSI, la Professoressa Anna Maria Ajello. Leggetela, soprattutto se siete colleghi insegnanti, sarebbe da usare in qualche incontro di formazione o Collegio Docenti al posto di tutta la burocrazia che invece ci sommerge e ci blocca!
  2. Vi annuncio che il mio editore, Zenith-books ha reso disponibile la versione integrale (testi + griglie di soluzione commentate) dei primi tre volumi di Matematica a Quiz, i testi basati su prove per competenze orientati alle prove INVALSI per le classi prima, seconda e terza media. I volumi hanno preso la numerazione progressiva rispetto ai precedenti (4-5-6) ma non fatevi ingannare dal numero per la corrispondenza con la classe di riferimento!
    Cliccando sulle nuove copertine (a cura di Laura Livi) sarete reindirizzati sulla pagina Amazon che vi permette, se interessati, l’acquisto (ricordarsi che sono usufruibili i bonus docenti/cultura! (E ora potete indicare anche la Scuola cui devolvere gratuitamente il 2,5% di quanto spendete: un click per la Scuola).

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  3. Vi annuncio che le mie classi, per il sesto anno di fila, hanno conseguito ottimi risultati nelle prove INVALSI di terza media: la IIIB dell’anno scorso ha registrato un benchmark in Matematica di 8,3 punti sopra la media di riferimento e di oltre 23 punti rispetto ai punteggio locali e nazionali.
    Bravi ragazzi! Sono davvero fiero di aver lavorato con voi e sento una profonda nostalgia se ripenso al percorso che abbiamo fatto negli scorsi tre anni! Ci saranno altre classi così? Speriamo…anche se il mio futuro nell’insegnamento è molto incerto e non so dove mi porteranno i flutti e le onde in cui sto ora navigando…. [motivo questo per cui i progetti editoriali che avevo in programma sono attualmente in pausa… ma non accantonati… ].

    REPORT COMPETENZE IST S. MARIA IMMACOLATA - SEMERIA 1REPORT COMPETENZE IST S. MARIA IMMACOLATA - SEMERIA -2

    . . 

Un saluto a chi continua a seguirmi e chi è arrivato fino al termine di questo post. La più bella conclusione mi sembra questa frase sul lavoro di squadra e sul gusto per ciò che si fa tratta dall’intervista che ho sopra linkato e consigliato.

Andrea Macco

INVALSI competenze - slide Macco 2

 

Pubblicare per crescere nella didattica

Trovate la pagina delle pubblicazioni aggiornata. La collana “Matematica a Quiz” va completandosi (ma io ed il mio editore abbiamo ancora in serbo un paio di volumi speciali…!) e a questa si affianca la nuova collana “Matematica a Quiz”, per la preparazione alle prove INVALSI e alla valutazione delle COMPETENZE.

Vi piace la copertina? A  me moltissimo… tutto merito di Laura!

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PS: novità di questi ultimissimi giorni prima di Natale: Amazon ha finalmente esteso la possibilità di utilizzare la Carta del Docente e il Bonus Cultura anche a molti libri, tra cui quelli delle collane “Matematica a Squadre” e “Matematica a Quiz”. Chi può, ne approfitti!

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La Matematica è una sfida: vincila!

leggi della fisica e sfida della menteTime reverse. Di questa proprietà godono molte delle Leggi della Fisica. Direi un buon 95%, se non il 99% di esse. E il fatto che io ritorni al Liceo Scientifico G.D. Cassini di Genova per la Maturità sembra essere in accordo con ciò…. Senonché c’è quell’1% di leggi – dato essenzialmente dal secondo principio della Termodinamica – che porta i sistemi a evolversi in una ben precisa direzione. Così fa la vita. E in questo modo il tornare sui propri passi non è mai allo stesso modo di prima. Se una quindicina d’anni fa era da studente, oggi è da Commissario. Quanti ricordi! Ma se mi volto indietro vedo le orme di un cammino. Mi fa strano essere in Commissione con colleghi che fino a poco tempo fa chiamavo “prof.” e che, pur non avendo insegnato a me direttamente, vedevo sullo stesso piano nelle aule dei miei compagni.

CollaborationAlla mattina della riunione preliminare sono stato ben accolto e in cuor mio son stato preso da un po’ di trepidazione: ho pensato che la sfida che ora dobbiamo vincere, tutti, non è solo quella della Matematica (forza studenti, non arrendetevi, ma preparatevi al meglio! Tirate fuori il valore, ciò per cui avete lottato, talvolta gioito, spesso sofferto… Fatelo con grinta, con gusto, con un po’ di energia! E’ bello vedere un po’ di entusiasmo anche nelle prove!). C’è una sfida che riguarda tutta la scuola e noi prof. in particolare: la sfida della collaborazione. Spero che la vinceremo, e così, anche per noi, l’Esame di Stato sarà divenuto un vero Esame di Maturità.

Buoni esami a tutti!

Andrea prof. Macco

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MATEMATICA A SQUADRE: da oggi disponibile su Amazon!

Dopo quasi 2 anni di lavoro (un anno per la stesura vera e propria, quasi un anno per la revisioni e la pubblicazione) è arrivato! Parlo di MATEMATICA A SQUADRE, il primo libro di questo genere in Italia per la preparazione alle Gare di Matematiche a Squadre per le scuole Medie e il primo biennio delle Superiori. Pubblicato con Blue Monkey Studio nella linea editoriale Zenith, da oggi è disponibile su Amazon (cliccate sull’immagine qua sotto per essere indirizzati alla relativa pagina)

Vorrei dire un grazie enorme, col cuore, a tutti quelli che mi hanno sostenuto e ispirato in questo lavoro, primi tra tutti loro, i miei alunni, gli “atleti” che sono scesi in campo e che con il loro entusiasmo, la loro passione, la loro voglia di fare hanno fatto sì che nascesse una catena di relazioni positive che – ne sono certo – darà frutti anche nel domani.

E poi un grazie al prof. Pino Rosolini, grande ideatore e promotore delle gare Matematiche a squadre, che ha incoraggiato questo mio libro, scrivendone pure l’introduzione.  E un grazie ai miei colleghi delle Immacolatine: siamo una bella squadra ed è bello sentirsi sostenuti. Ogni volta che c’è una gara, che sia quella interna all’Istituto da noi stessi organizzata, che sia una di quelle ufficiali, nasce un tifo unico e incredibile!

E infine grazie (e l’ho scritto pure nella dedica) a mia mamma, che mi ha trasmesso la passione per le gare Matematiche e, prima ancora, per la Matematica.

Sperando di aver fatto cosa gradita a tanti che sentivano la necessità di un libro come questo, buona lettura!!!

Andrea Macco

Schiavo o regnante? Studente della Matematica, dimmi chi sei!

«Se, come asserì Pitagora “i numeri regnano sull’universo”,
allora i numeri sono semplicemente i nostri delegati al trono,
perché noi regniamo sui numeri! »
Eric Temple Bell

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Studens (non più sapiens) sconfitto dalla Matematica

Non bisogna credersi padroni assoluti della Matematica. Mai. Ma non bisogna nemmeno lasciare che essa calpesti le nostre vite, né che le torturi dilaniando la nostra anima e la nostra stessa vita. Basta con il terrore dei numeri e dei problemi! E’ l’uomo che ha fatto gran parte della Matematica e l’uomo ha il dovere di controllarla, di padroneggiarla, di dominarla. Di metterla al proprio servizio!

 

Basta con lo spaventarsi dinanzi a un problema di matematica. La matematica serve a risolvere i problemi del mondo, o almeno una parte di essi. Non deve crearne altri. Addirittura distruggere vite (quelle degli studenti!).

montagna2Passiamo il messaggio che la Matematica è creativa, è utile, è bella. Magari a volte faticosa, ma le vere cose belle richiedono un minimo di fatica. Dovrebbe essere come una scalata di montana, faticosa ma bella, piacevole, appagante. La matematica non deve essere la roccia che ci fa franare, ma il chiodo che ci salva, non l’indicazione fallace, ma la mano amica che ci dà sicurezza!

Colleghi, amici, voi che già camminate a fianco di questa compagna, aiutate pure me a rendere la vita di tanti studenti non un inferno infuocato dal bollore degli aspri teoremi, dal fuoco della geometria e dal sudore dell’algebra! Ma una via per contemplare la grandezza che c’è nell’Universo e soprattutto nell’Uomo che quell’Universo (almeno in parte) riesce a conoscerlo e comprenderlo proprio grazie alla logica trasparente, alla linearità cartesiana e alla precisione geometrica intrinseca nella sua mente e, quindi, nella Matematica!

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Schiavo o regnante? Odio o amore? Tu da che parte stai?

 

Nel chiudere questo post un pubblico plauso alle due squadre della nostra scuola che si sono qualificate per le finali nazionali dei Campionati dei Giochi Logici  (il prossimo 2 Aprile 2016 – Fiera Play Modena): i “4 Beautiful Minds” e “Le pantere nere”, squadre composte da ragazzi di prima e seconda media… che han fatto lo sgambetto a quelli di terza… e non è la prima volta che accade! Forse davvero ha diritto di regnare sulla Matematica chi all’entusiasmo accosta perseveranza e umiltà, più che l’arroganza e il viver di glorie passate?

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Peano sull’insegnamento (agli amici colleghi per il nuovo Anno Scolastico)

Peano Giuseppe

Agli amici colleghi il mio augurio di buon inizio del nuovo Anno Scolastico con le parole del grande matematico Peano:

“Se gli allievi non capiscono, il torto è dell’insegnante che non sa spiegare. Né vale addossare la responsabilità alle scuole inferiori. Dobbiamo prendere gli allievi così come sono, richiamare ciò che essi hanno dimenticato, o studiato sotto altra nomenclatura.
Se l’insegnante tormenta i suoi alunni, e invece di cattivarsi il loro amore, eccita odio contro sé e la scienza che insegna, non solo il suo insegnamento sarà negativo, ma il dover convivere con tanti piccoli nemici sarà per lui un continuo tormento.”
 
Giuseppe Peano (1858 – 1932).
Tratto da: Giochi di Aritmetica e problemi interessanti
(dove Peano ricorda anche che: In tutti i tempi, e presso tutti i popoli, si insegnavano dei giochi per rendere dilettevole e meno noiosa l’aritmetica. Saggiamente questi giochi si trovano nei  programmi di alcuni insegnanti).
back to school - math tree

Nuovo esperimento didattico: Paperino nel mondo della Matemagica

paperino matemagica coverNuovo esperimento didattico nelle mie due prime medie: ho proposto durante un’ora di lezione la visione del filmato “Paperino nel mondo della Matemagica”.

Tutto qua? Certo che no!

Gli studenti hanno ricevuto questa scheda prima de filmato e durante la sua visione (e in pochi minuti successivi) dovevano compilarla di modo da… stare attenti e cercare di cogliere alcune cose importanti che poteva suggerire il filmato.

Ho poi ritirato le schede: nessuna valutazione ma solo per rendermi conto di come fosse andata. Alla lezione successiva le ho restituite (con qualche correzione laddove vi erano palesi invenzioni o salti della fantasia!) ma soprattutto le abbiamo discusse in classe, rianalizzando le parti più interessanti e quelle che avevano aperto degli interrogativi negli studenti.

DOMANDE E STIMOLI. Parecchi gli studenti colpiti dalle applicazioni della matematica (“Non credevo ci fosse così tanta matematica intorno a me” ha scritto una studentessa. E un’altra: “Ho capito che con la Matematica si possono aprire tante porte e creare tantissime cose”).  La parte del filmato che ha interessato di più gli studenti è stata però quella sul biliardo (lo confesso, anche per per una delle preferite). Sembra che una studentessa (Giulia) abbia già applicato con successo le regole imparate anche da Peperino e che Federica le userà alla prossima gara (io ho scoperto di avere delle giocatrici di biliardo!!!). Tra le domande pervenute oralmente in classe cito queste:

– Ma come mai la nostra mente può procedere all’infinito e nella realtà non si può?

– Come si fa a ripulire la mente, ad esempio dalle distrazioni? Paperino l’ha fatto in un attimo…ma noi?

– Come facciamo a capire che una conoscenza è vera matematica e non è una superstizione?

paperino portePer chi era assente (o semplicemente per chi non era in classe con noi…) ecco il filmato Paperino nel mondo della Matemagica. Dura 27 minuti.

Buona visione e grazie a tutti per i contributi e le domande che hanno stimolato anche me! (se ne avete altre, potete scrivetele nei commenti)

Andrea prof. Macco

Frasi famose sulla statistica

«63 statistiche su 100 sono inventate.
Compresa questa».
Scott Adams

Il mago della statistica

Il mago della statistica

Di tanto in tanto propongo agli studenti qualche frase famosa della Matematica. Si veda ad esempio il post: Piace anche agli studenti Euclide che tiene testa a re Tolomeo. Ma  girovagando per il blog se ne possono trovare molte altre, ad esempio in apertura e conclusione di varie pagine del blog (come quella su quiz ed enigmi: Enigmi, Quiz, Gare e Giochi matematici, e altro ancora).

Ogni tanto capita pure di leggere qualcuna di queste frasi celebri sul quaderno di uno studente: bene!

L’altro giorno uno studente mi ha chiesto: Prof, avrebbe una frase un po’ bella, una delle sue, da consigliarmi per la sezione di statistica? Gli ho risposto che dovevo pensarci… Caro Alessandro, per te e per altri amanti degli aforismi, ecco qui la risposta! Buona scelta!

Andrea prof. Macco

 . 

«Il meteorologo non sbaglia mai. Se c’è l’80% di probabilità di pioggia, e non piove, vuol dire che siamo nel 20%».
Saul Barron

Alice-41«Le previsioni sono estremamente difficili. Specialmente sul futuro».
Niels Bohr

«Se vuoi ispirare fiducia, dai molti dati statistici. Non importa che siano esatti, neppure che siano comprensibili. Basta che siano in quantità sufficiente».
Lewis Carroll

«Mentre una singola persona è un intrico incomprensibile, nell’aggregato diventa una certezza matematica. O così dicono le statistiche».
Arthur Conan Doyle

«Certo, certissimo, anzi probabile».
Ennio Flaiano

«La statistica è la prima delle scienze inesatte».
Edmond de Goncourt

«Le statistiche sono come un lampione. Le possiamo usare per fare luce, ma non come l’ubriaco, che ci si appoggia».
Mark Twain

E per concludere, il buon Trilussa (che la sapeva lunga – vedere post Una istruttiva fiaba di Trilussa) ci propone addirittura un sonetto, i cui versi finali sono i più belli e famosi:

La Statistica

Sai ched’è la statistica? È ’na cosa
che serve pe’ fa’ un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che sposa.
Ma pe’ me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pe’ via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
secondo le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra ne le spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due.

Trilussa

ricco e povero_ricchi e poveri