Succinta recensione di due film che hanno in comune i grandi effetti speciali e le scene con combattimenti, pugni, calci e quant’altro. Intendiamoci, che i super-eroi debbano fare piazza pulita dei cattivi di turno è scontato (e giusto che ci sia), tutto sta nelle modalità e nell’insieme della trama.
Si salva Scontro tra Titani, anche se i grecisti e gli amanti di mitologia non rimandano la sentenza: la rivisitazione cinematografica non è fedele alle vicende originali dei miti greci. E neppure alla loro rivisitazione in chiave romana. Scontro tra Titani con protagonista Perseo figlio di Zeus è l’unione di diversi miti (Medusa, la discesa al regno dei inferi, gli argonauti, il Kraken, ecc.). Ne esce una storia sì gradevole, con vari colpi di scena, ma in cui le figure degli dei sull’Olimpo appaiono un po’ tanto statuarie (di fatto, solo Zeus e Ade fanno qualcosa, gli altri stanno a guardare).
Scontro tra Titani (2010)
Regia: Louis Leterrier
Casa di produzione: Legendary Pictures, Thunder Road Pictures, Warner Bros.
Con: Sam Worthington (Perseo).
Voto: 6/7
Davvero mediocre, invece, la trama di Iron Man 2. Se per il primo fil della saga il voto era stato decisamente buono (cliccare qui per la recensione), questa volta la delusione c’è. Si capisce fin da subito che se il nemico arriva ad avere un’arma pari a quella di Iron Man lui ne avrà una superiore. Insomma, di certo l’eroe non soccombe, ma tutto appare banale e scontato e l’originalità del personaggio creata nel primo fil viene un po’ a scemare. Restano gli effetti speciali: vede voi se accontentarvi di quelli.