Problemi inventanti, problemi risolti, problemi vinti, … Un consuntivo dell’a.s. 2015-16

eagle

A volo d’aquila, per salutare tutti e per salire sempre più in alto!

L’anno scolastico 2015-16 si è chiuso da un mese buono. Personalmente credo sia stato un buon anno e ringrazio pubblicamente i miei studenti per quanto vissuto con loro.

La III media che ha concluso quest’anno è stata la seconda classe che ho portato avanti per un intero ciclo di tre anni, la prima che ho seguito come coordinatore di classe. A loro avevo dedicato 3 anni fa (sembra ieri!) una lettera (QUI), rileggerla e ripensare al cammino fatto insieme è davvero bello. Vi prendiamo che siete bambini, uscite che siete ragazzi pronti per affrontare con le vostre forze una scuola superiore. Da lì, tra 5 anni (nella media!) uscirete che sarete uomini e donne!

 

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Corvaccio, detto anche ‘corvo del malaugurio’: vede sempre tutto nero! (nemico dell’aquila)

E a chi proclama: “Non ci sono più i ragazzi di una volta…”, “Questa generazione non vale niente…”, “Ai miei tempi era molto meglio!” io replico con l’evidenza dei fatti, dicendo che non è vero, che c’è ancora del bene, del buono, del bello nei giovani d’oggi. Queste stesse frasi le sentivo quando ero anch’io studente e le sentiremo sempre: si rimpiange il passato e non si colgono i valori del tempo presente, pensando solo che i cambiamenti siano necessariamente tutti cattivi e pessimi. Se la società cambia – ora in meglio ora in peggio – non significa che tutti siano figli suoi. Le persone con qualità e capaci di impegnarsi ci sono sempre state e continuano, grazie a Dio, ad esserci!

 

Chiudo la parentesi un po strappalacrime per tornare al bilancio non solo di chi ci lascia, ma di tutte le cinque classi che ho avuto (e poi, diciamocelo, se abbiamo lavorato bene è anche grazie all’ambiente in cui ci troviamo: con i colleghi e la Preside siamo una bella squadra!). Nelle prime e nelle seconde l’approfondimento didattico di quest’anno è stato orientato verso la risoluzione dei problemi. La matematica fatta solo di conti non è, a parere mio, vera matematica, ma – come già detto in un’altro post (QUI), la matematica deve anche saper risolvere problemi. E così ecco qualche materiale didattico prodotto sia da me, sia dagli studenti (ebbene sì, si lavora tutti, si lavora insieme, per una didattica di cooperazione e inclusione!):

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Un esempio pratico di didattica di cooperazione

X TUTTI:

SCHEDA: STRATEGIE PER RISOLVERE PROBLEMI – a cura del prof. Andrea Macco

X LE PRIME MEDIE:

SCHEDA DI PROBLEMI CON PROBLEMI INVENTATI DAGLI STUDENTI – versione 2.1 (con soluzioni)

X LE SECONDE MEDIE: 

SCHEDA DI PROBLEMI CON PROBLEMI INVENTATI DAGLI STUDENTI – problemi di geometria degli studenti di II media (senza soluzioni).

PROBLEMI DI RIPARTIZIONE – SOLUZIONI DETTAGLIATE – a cura di Kangourou Italia (riferite al manifesto sui problemi di ripartizione che abbiamo tenuto in classe per diverse settimane)

MeziriacE per concludere – dai problemi inventati a quelli risolti e talvolta che han portato a una vittoria – ecco un riepilogo dei Giochi e delle Gare Matematiche disputate quest’anno:

PROGETTO GIOCHI MATEMATICI – gare & risultati 2016

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Un olimpionico incontra un studente atleta delle gare matematiche

Buona estate a tutti e al prossimo anno scolastico, per altre avventure, altre vittorie, altri problemi (un saluto speciale alle ‘problematiche’ e a tutti quegli agli studenti/ studentesse che si auto-definiscono, con un po’ di ironia, ‘problematici’!).

Ad maiora!

Andrea prof. Macco

COMPITI PER LE VACANZE

E se dessi anche io questi compiti delle vacanze….?
Alzi la mano chi sarebbe dispiaciuto!

Parole in gioco

Tempo fa il sito Echino Giornale Bambino pubblicò questa speciale lista dei compiti per le vacanze:

Echi_no

Fare almeno una capriola al giorno.
Correre nei prati o sulla spiaggia.
Urlare all’eco: “Ciao, chi è più bello tra me e te?” e ascoltare cosa risponde.
Inventare una parola alla settimana, tipo ohporcalochettina. Giocare con la fantasia.
Annoiarsi di tanto in tanto.
Farsi portare in libreria e gironzolare alla ricerca di un bel libro colorato e simpatico.
Assaggiare tutti i gusti del gelato. Guardare le stelle cadenti e esprimere il desiderio più bello.
Farsi leggere dal nonno una storia e, a due pagine dalla fine, chiudere il libro e giocare al finale a sorpresa, poi andare a vedere come va finire la storia.
Scrivere una lettera alla nonna, è valido anche un disegno.
A scelta, ma almeno due: andare a pesca con papà, preparare una torta con la mamma, andare al Inventare le…

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Banchi di sQuola anche d’estate!

Se qualche studente legge questa pagina gli verrà spontanea una maledizione… E magari c’è pure chi è davvero costretto a passare parte delle vacanze sui libri per via della “sospensione del giudizio” ossia della “rimandatura” a settembre.

Ma nulla di tutto questo vuole essere l’oggetto di questo post. parlo invece di qualcosa che viene più naturale fare durante le vacanze: il riposo e, con esso, la lettura di qualche buon libro.

Vi propongo oggi Banchi di SQUOLA, della genovese Federica Storace, di cui il sottoscritto ha recentemente fatto pubblicare una breve recensione che vi propone qua sotto.

Buona lettura!

Andrea

 

PS: trovate la pagina delle RECENSIONI aggiornata!

Romanzieri distratti

Tra i ritagli di giornale di questa settimana, mi resta tra le mani il Buongiorno di City (giornaletto a distribuzione gratuita di cui si e’ già parlato in passato – clicca qui) di qualche giorno fa.

Eccovelo, dedicato a tutti i romanzieri distratti, immersi nel vortice del quotidiano, nuovamente risucchiati dall’incedere senza sosta che le vacanze, almeno un poco (forse), ci aveva fatto dimenticare.

Andrea 

“Ho pensato: devo vivere come se fossi l’eroe di un romanzo. Fare sempre qualcosa di speciale, guadagnarmi sempre lo spazio sulla pagina. E’ molto difficile vivere così. I romanzi sono talmente ingannevoli: lasciano fuori tante cose. Gli anni di tedio, magari felici, ma di felicità tediosa. O tediosa infelicità” (Peter Cameron)

Ma in fondo, non siamo tutti eroi del romanzo della nostra vita? Comprese le pagine che leggiamo più distrattamente.

(Lisa Corva – www.lisacorva.it)

Riposo e fatica nel sublime delle montagne

L’attività del blog si fermerà per qualche giorno, amici naviganti. Il richiamo della montagna si fa sentire…
Nella pagina dedicata a “Foto e Frase del Periodo” potete già trovare qualche granello delle mie toccate verso il sublime delle montagne…

 

Buona estate a tutti!
Andrea

 

 

“Non è il riposo il rimedio alla stanchezza:
ma è l’alternar fatica alla fatica il vero riposo”

(Dal registo del Rifugio Garelli – m 1990 Alpi Marittime)