La “Guerra” di San Torpete: Forza Nuova contro don Farinella

Per chi segue la stampa di Genova, il fatto dovrebbe essere noto, visto che per una volta non se ne è occupato solo “il Giornale”: don Farinella, sempre lui, ha espresso un duro attacco contro i parà uccisi in Afghanistan, dimostrando poco rispetto per la Patria e per chi ha onorato i nostri soldati, al di là di come la si pensi sulla guerra e sulla politica della missione militare all’estero.

Fatto sta, che l’intervento del parroco di San Torpete non è piaciuto affatto a diverse persone. In particolare ai militanti di “Forza Nuova” i quali, per questa domenica mattina, hanno promosso una manifestazione in San Torpete contro Paolo Farinella prete. C’è di più. Hanno iniziato una colletta per raccogliere fondi per un biglietto di sola andata per Kabul (Terra Santa) da regalare a don Farinella.

Il don si è già fatto sentire su internet, chiamando all’adunata i suoi. Su vari forum e blog si trovano tracce di questo imminente scontro… Che succederà?

Al TG3 Liguria è stato riportato che don Farinella invita a “ignorare le provocazioni nei suoi confronti che ci saranno”.  Ma sarà davvero così? O il tonante pulpito di San Torpete batterà un altra saetta?

Aggiornamenti nelle prossime ore. (Nel frattempo ho aggiornato la pagina sugli articoli relativi a don Farinella, CLICCARE QUI e scorrere fino al fondo della pagina per leggere quelli relativi a questi ultimi fatti).

Andrea Macco

caricatura di Don Farinella

Al via la VI edizione del Festival della Scienza genovese

La curiosita dei bambini e una delle prerogative del Festival, rivolto pero anche agli adulti, assetati di sapere e di tecnologia

La curiosita' dei bambini e' una delle prerogative del Festival, rivolto pero' anche agli adulti, assetati di sapere e di tecnologia

Come ormai tradizione tra 3 anni a questa parte, seguirò il Festival della Scienza per il Giornale. Fin da oggi potete trovare due articoli di presentazione, il principale dei quali potete leggere on line: La scienza scopre la diversità e ne fa la star del Festival.

 

Oggi durante la cerimonia di apertura a Palazzo Ducale con le autorità e gli organizzatori, è emersa qualche polemica (francamente debole) sulla mancata presenza di rappresentati del Governo: ma già da tempo – hanno ammesso gli organizzatori – si sapeva che tanto il Ministro Gelmini quanto il Ministro Scajola avrebbero avuto altri impegni per questi giorni. E poi, mio parere personale, perché bisogna sempre mettere sul piano politico ciò che dalla politica, invece, dovrebbe essere slegato (o al massimo debolmente legato)?

 

Il mio timore è invece che questa commistione tra politica e Festival stia pericolosamente crescendo, tanto che ora sembra che pure diverse scuole abbiano deciso di non portare i propri alunni al Festival per dare un segno di protesta al Governo sulla riforma Gelmini.

 

Ha fatto bene a ribadirlo la sindaco Marta Vincenzi: “Si può scegliere di protestare, ma perché coinvolgere i ragazzi e non permettere loro di vivere una esperienza così arricchente come il Festival?” Poi c’e’ anche chi aggiunge che il mantenere una alta partecipazione in termini di numeri e’ nuovamente importante per poter ottenere dal Governo i fondi per le prossime edizioni di Festival…ma di nuovo, allora, entra in gioco il delicato rapporto con la politica. Sinceramente preferivo le prime edizioni del Festival, quando si guardava ai numeri, ma non in modo cosi assillante e denso di ansia come si fa ora.

 

Come mi diceva stamattina il prof. Giuseppe Rosolini, ideatore di MateFitness – la Palestra della Matematica di Genova – nonché brillante matematico (e amico): “Quest’anno nella nostra Palestra facciamo tutto SENZA numeri! E’ sbagliato credere che la matematica sia solo numeri. C’e’ molto di più… a partire dalla logica e dalla teoria dei Giochi, così importante per l’economia (si veda il premio nobel a John Nash) ma cosi spesso dimenticata…”

 

Ecco, credo che questo pensiero potrebbe benissimo essere dilatato a tutto il Festival, non solo per rinnovarlo, ma per fargli respirare quell’aria di divertimento, magia, e stupore che è propria della Scienza.

 

Andrea Macco

 

Per il programma dettagliato di incontri, conferenze, spettacoli e mostre si veda il sito ufficiale del festival cliccando qui.

due ingredienti che non mancano mai al festival della Scienza di Genova.

Meraviglia e stupore: due ingredienti che non mancano mai al festival della Scienza di Genova.