Schiavo o regnante? Studente della Matematica, dimmi chi sei!

«Se, come asserì Pitagora “i numeri regnano sull’universo”,
allora i numeri sono semplicemente i nostri delegati al trono,
perché noi regniamo sui numeri! »
Eric Temple Bell

Math-is-Evil

Studens (non più sapiens) sconfitto dalla Matematica

Non bisogna credersi padroni assoluti della Matematica. Mai. Ma non bisogna nemmeno lasciare che essa calpesti le nostre vite, né che le torturi dilaniando la nostra anima e la nostra stessa vita. Basta con il terrore dei numeri e dei problemi! E’ l’uomo che ha fatto gran parte della Matematica e l’uomo ha il dovere di controllarla, di padroneggiarla, di dominarla. Di metterla al proprio servizio!

 

Basta con lo spaventarsi dinanzi a un problema di matematica. La matematica serve a risolvere i problemi del mondo, o almeno una parte di essi. Non deve crearne altri. Addirittura distruggere vite (quelle degli studenti!).

montagna2Passiamo il messaggio che la Matematica è creativa, è utile, è bella. Magari a volte faticosa, ma le vere cose belle richiedono un minimo di fatica. Dovrebbe essere come una scalata di montana, faticosa ma bella, piacevole, appagante. La matematica non deve essere la roccia che ci fa franare, ma il chiodo che ci salva, non l’indicazione fallace, ma la mano amica che ci dà sicurezza!

Colleghi, amici, voi che già camminate a fianco di questa compagna, aiutate pure me a rendere la vita di tanti studenti non un inferno infuocato dal bollore degli aspri teoremi, dal fuoco della geometria e dal sudore dell’algebra! Ma una via per contemplare la grandezza che c’è nell’Universo e soprattutto nell’Uomo che quell’Universo (almeno in parte) riesce a conoscerlo e comprenderlo proprio grazie alla logica trasparente, alla linearità cartesiana e alla precisione geometrica intrinseca nella sua mente e, quindi, nella Matematica!

 math evil.jpg  Maths drawings in heart shape

Schiavo o regnante? Odio o amore? Tu da che parte stai?

 

Nel chiudere questo post un pubblico plauso alle due squadre della nostra scuola che si sono qualificate per le finali nazionali dei Campionati dei Giochi Logici  (il prossimo 2 Aprile 2016 – Fiera Play Modena): i “4 Beautiful Minds” e “Le pantere nere”, squadre composte da ragazzi di prima e seconda media… che han fatto lo sgambetto a quelli di terza… e non è la prima volta che accade! Forse davvero ha diritto di regnare sulla Matematica chi all’entusiasmo accosta perseveranza e umiltà, più che l’arroganza e il viver di glorie passate?

8a915d7f-3c45-4475-ae9f-60e1ce4759c0_560_420

 

Per chi crede che qualcosa non funzioni nel nostro Natale

Natale è un periodo che può essere il più tremendo dell’anno. Come dice l’amico Paolo Curtaz, può trasformasi in un giorno (o in più giorni) di estrema sofferenza, per tutto ciò che il Natale rievoca alla memoria. La pubblicità, la televisione, gli slogan di famigliole felici alla “Mulino Bianco” sono un pugno nello stomaco per chi non vive in una situazione idealizzata come quella, appunto, della allegra famigliola “Mulino Bianco”.  Con tutto il rispetto per chi fa, come mestiere, il pubblicitario.
Chi infatti non fa il suo mestiere siamo noi. Noi Cristiani. Se Cristo è venuto per i poveri della terra, per gli afflitti, per chi vive in una situazione non di armonia, con il preciso scopo di portare un messaggio di Speranza, ebbene allora come minimo c’è un forte problema di comunicazione! Cristo porta speranza e tanti vivono il Natale come disperazione, Cristo porta sollievo e tanti vedono il Natale come affanno?!?
Non voglio fare prediche, perché il primo della lista che tante volte fa poco il suo mestiere di Cristiano sono io. Chiamo allora in aiuto, per chi passa su questo blog, gli amici Gibì e Doppiaw che tante volte, con una sola vignetta, dicono molto di più che tante parole che suonano retoriche.
Io, il Natale, lo immagino davvero con lo spirito di questa vignetta.
Andrea