CLE: una sigla che vale molto

Nonostante il post precedente parlasse di politica, questo non ne costituisce affatto la continuazione.

CLE non è la sigla di alcun partito, nè di alcuna corrente politica o ideologica.

Ma è l’abbreviazione di Centrum Latinitas Europae. Definire cosa sia il CLE in poche parole non è banale. Per l’esperienza che ne ho fatta io lo riassumerei così:   Continua a leggere

Agostinianamente benvenuto il SanNicola.it

Già da qualche mese ha aperto il blog-sito della Parrocchia di San Nicola da Tolentino in Genova. La parrocchia è affidata agli agostiniani scalzi da qui il sottotitolo del blog: agostinianamente.

 In questi mesi lo spazio web è andato crescendo molto e credo sia giusto segnalarlo ai compagni di pianerottolo che, come me, si definiscono cercatori di Dio.

Il sito, gestito dall’amico Stefano  (uno dei miei fedeli 25 lettori) e da Padre Carlo Moro, non parla solo della vita parrocchiale con i suoi gruppi e le sue iniziative, ma ha sviluppato diverse sezioni dedicate in particolare, come proprio della tradizione agostiniana, alla Parola di Dio. Dunque spazio alle letture agostiniane di Padre Carlo, ma anche ai commenti al Vangelo del genovese don Valentino Porcile (http://www.donvale.it/) e pure dell’ormai famoso valdostano Paolo Curtaz (http://www.paolocurtaz.it/) con il tocco finale di Gianfranco Ravasi.

Penso che gustosi pezzetti di pane da mordicchiare non mancheranno per nessuno.

 

 

Per chi crede che qualcosa non funzioni nel nostro Natale

Natale è un periodo che può essere il più tremendo dell’anno. Come dice l’amico Paolo Curtaz, può trasformasi in un giorno (o in più giorni) di estrema sofferenza, per tutto ciò che il Natale rievoca alla memoria. La pubblicità, la televisione, gli slogan di famigliole felici alla “Mulino Bianco” sono un pugno nello stomaco per chi non vive in una situazione idealizzata come quella, appunto, della allegra famigliola “Mulino Bianco”.  Con tutto il rispetto per chi fa, come mestiere, il pubblicitario.
Chi infatti non fa il suo mestiere siamo noi. Noi Cristiani. Se Cristo è venuto per i poveri della terra, per gli afflitti, per chi vive in una situazione non di armonia, con il preciso scopo di portare un messaggio di Speranza, ebbene allora come minimo c’è un forte problema di comunicazione! Cristo porta speranza e tanti vivono il Natale come disperazione, Cristo porta sollievo e tanti vedono il Natale come affanno?!?
Non voglio fare prediche, perché il primo della lista che tante volte fa poco il suo mestiere di Cristiano sono io. Chiamo allora in aiuto, per chi passa su questo blog, gli amici Gibì e Doppiaw che tante volte, con una sola vignetta, dicono molto di più che tante parole che suonano retoriche.
Io, il Natale, lo immagino davvero con lo spirito di questa vignetta.
Andrea

Osanna al Re degli sconfitti…

Inizia la settimana santa, la settimana dove i cercatori di Dio scoprono il vero volto di Dio. Lo credevate potente? Lo volevate regale? Lo speravate valoroso condottiero? Sbagliavate. Il volto che Dio ci mostra ci lascia spiazzati. Ci disarma, ci fa cadere le braccia. Oggi gridiamo Osanna, domani saremo tra quelli che gridano Crocifiggilo
Ancora una volta inizia la settimana della conversione: dal dio della nostra testa, al Dio della storia, al Dio del falegname di Nazareth, al Dio che sta trent’anni chiuso nella bottega a fare che? A fare sgabelli. E’ il re degli ultimi, il sovrano degli sconfitti…
Lo vogliamo davvero un Dio così, cercatori di Dio?

La solitudine della sua morte è il dramma di un Dio incompreso… la nostra tristezza sarebbe infinita se ci fermassimo a quella croce. Dopo la settimana della prima conversione, nasce la settimana della seconda conversione: quella alla Gioia.

Lancerò qualche spunto, per chi vuole approfondire, con le parole di Paolo Curtaz. Le trovo particolarmente efficaci. Anche tu, lettore non credente, lettore che fatichi a vedere Dio in chi di Dio non sembra avere nulla. Lettore scettico, lettore che stai pensando: son le solite frottole da bambini… son i soliti giochi di potere della Chiesa… non fuggire subito. Forse anche il tuo cuore è alla ricerca e un minuto di lettura di Paolo Curtaz di certo non potrà nuocere alla tua salute.

A tutti i lettori, i miei auguri più vivi per una santa settimana santa!

Andrea

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Letture estive

«In omnibus requiem quaesivi,

et nusquam inveni nisi in angulo cum libro»

 

Traduzione: Ho cercato la pace ovunque,

non l’ho trovata da nessuna parte se non in un angolo con un libro.

 

La frase è di Tommaso da Kempis ma è divenuta famosa grazie ad Umberto Eco che l’ha posta  nell’introduzione del Nome della Rosa.

Uso questo aforisma come spunto per uno scambio di idee e consigli su letture estive da affrontare. Ieri sera sono andato a casa di amici e quando ho suonato alla loro porta credevo di fargli una sorpresa (ero stato invitato ma poi avevo disdetto per stanchezza post settimana di lavoro). Invece non solo sapevano del mio arrivo (mamme e telefoni messi insieme sono dannosissimi), ma avevano preparato loro una sorpresa per me. Aprendo la porta vengo accolto da un raggiante amico con in mano l’ultimo libro di Paolo Curtaz appena uscito: La lettera perduta.

Orami quasi terminate due letture di cui preparerò presto una recensione per il Giornale, sarà questo il primo libro della mia rassegna estiva.

Su questo blog trovate già una pagina di Consigli per la Lettura. E’ tempo di aggiornarla un po’ e chiunque vorrà contribuire è il benvenuto.

Andrea

Asterix e Obelix Facebook

La lettura di un buon libro è compiere un viaggio verso terre lontane con gli amici che più amiamo