Asino d’oro 2009 – COMUNICATO FINALE: il vincitore è…

Trascorso un mese abbondante da quando terminò la votazione per l’attribuzione dell’Asino d’oro 2009 (QUI il lancio, QUI i risultati del voto popolare), dopo aver avuto tre gustosi intermezzi in merito all’Asino ignoto, alla Penitenza che toccherà al vincitore, e ad una raffigurazione pittorica del suo status («toro infuriato»), ecco finalmente il comunicato stampa finale.  

 Ricevo e pubblico senza ulteriormente tergiversare. Il mio parere e quello dei lettori che vogliano esprimersi, nei Commenti.   

Andrea Macco

  

   

Comunicato finale

 La Commissione, costituita da 15 membri, in riunione telematica, stabilisce i seguenti criteri per arrivare a una valutazione il più possibilmente obiettiva tra le gravità degli errori commessi dai candidati: 

1)      rilevanza scientifica dell’argomento trattato; 

2)      gravità concettuale degli errori commessi; 

3)      conseguenze culturali della divulgazione degli errori. 

Tenendo conto della documentazione relativa ai candidati, delle dichiarazioni scritte e firmate, di tre professori universitari con numerosi lavori in genetica, relative a La formula dell’evoluzione di Piergiorgio Odifreddi (Le Scienze, febbraio 2009, pag. 486) e del commento di un fisico universitario, evoluzionista, noto per conferenze e seminari sull’evoluzionismo in ambito universitario, considerati i numerosi interventi significativi, sul blog L’universo in clessidra, comparsi sin dall’immediata contestazione del su menzionato articolo (Affaritaliani, La fintascienza di Odifreddi, 23 marzo 2009), tenuto conto della sfida pubblica lanciata dallo stesso Odifreddi e letti molto attentamente i suoi interventi, unici scritti in difesa del suo articolo, la Commissione, all’unanimità, nomina   

PIERGIORGIO  ODIFREDDI

 Asino d’oro 2009

       Nell’allegato n° 1,  sono  riportati  i commenti  dei  tre professori universitari,  specialisti in  genetica e del conferenziere sull’evoluzionismo. 

      Seguirà, a giorni, insieme alla pubblicazione della foto-simbolo, l’elenco delle punizioni inflitte al vincitore, la cui scelta è stata affidata a Marco Cipollini e Paolo Diodati. 

Sempre all’unanimità, la Commissione esprime un

 RIMPROVERO SOLENNE

per

 il direttore de Le Scienze, Marco Cattaneo,

recidivo nella totale mancanza di controllo dei contenuti degli articoli e autore di un editoriale sull’intreccio quantistico (Le Scienze, 489, maggio 2009), preso in considerazione per la sua nomina ad Asino d’oro 2009.

       Per la Commissione,

 (Marco Cipollini, letterato) 

                                                                                                                                                                      

 (Paolo Diodati, fisico) 

Riunione telematica:  Perugia, 6 marzo 2010

 

Allegato 1 – Contributi
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Votate per l’ASINO D’ORO 2009

Sono lieto di ospitare su queste pagine l’iniziativa dell’assegnazione dell’ASINO D’ORO 2009.

Il riconoscimento fu in passato  attribuito nel 2007 a Odifreddi per l’articolo “7 volte 7” (già ne parlammo in passato qui – mentre qui trovate le esatte motivazioni dell’assegnazione) e nel 2008 a Umberto Bossi  (attribuito alla carriera – si veda qui la relativa motivazione alla nomina).

    

A seguire le nominations per il 2009 per cui potete votare. Nel comunicato stampa che segue sono riportate per esteso le motivazioni per l’assegnazione del premio che, se non si fosse capito, equivale a quella che un tempo era l’esposizione in pubblica in piazza alla gogna, ovvero al pubblico ludibrio.

I lettori possono anche votare “ALTRO” e in tal caso sono pregati di lasciare nei commenti il nome della persona proposta con relativa motivazione (purchè conforme al regolamento del concorso).

La votazione sarà aperta fino al  25 Febbraio 2010.

Andrea Macco 

NOTE:

1) Alla candidatura di Carlo Rubbia spettano 7 voti in più di quelli che leggete nel totale. (I voti sono inizialmente stati conteggiati come “ALTRO”) .
2) Alla candidatura di Paolo Diodati spetta 1 voto in più di quelli che leggete nel totale (Il voto è stato inizialmente conteggiato come “ALTRO”).
Leggere i commenti per le motivazioni a tale candidature, non presenti nel comunicato che segue.

COMUNICATO STMPA UFFICIALE
PER l’ASSEGNAZIONE DELL’ASINO D’ORO 2009

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Gli intrecci sull’Intreccio quantistico (Entanglement)

  Uno degli argomenti della Fisica moderna e contemporanea che più solletica le menti dei non addetti ai lavori è senza dubbio la Meccanica Quantistica. Questo credo sia essenzialmente dovuto a due cause.  

Primo: è un approccio alla descrizione del mondo microscopico che apre molti interrogativi; secondo: ci pone dinanzi a fatti e comportamenti della realtà che non fanno parte dell’esperienza umana corrente (essendo il nostro mondo macroscopico, ovvero su scale dimensionali molto maggiori di quella del mondo dei quanti, ovvero delle particelle elementari). 

Se si combinano le due cause qui individuate, si comprende il perché prolifichino i cultori di fantascienza anche del mondo quantistico (un tempo erano prevalentemente la Relatività, con viaggi a velocità della luce, e la Cosmologia, con SuperNovae, Stelle di Neutroni e Buchi Neri, a fare la parte del leone…). Non solo. Anche alcuni Scienziati e talune riviste corrono dietro ad applicazioni fantascientifiche degli studi – spesso ancora incerti e non ben definiti – della Meccanica Quantistica.  

I risultati?  

 Uno ce lo mostra Paolo Diodati, Ordinario di Fisica Applicata di Perugia, con due articoli che mi ha chiesto di ospitare su questo Blog e che ben volentieri accolgo. Ecco il primo.  

Andrea Macco

Paolo Diodati: Attacco Alla Relatività… a scoppio ritardato (1)

“Attacco alla Relatività”, si legge a grandi lettere, sulla copertina de Le Scienze del maggio scorso, dove campeggia una delle immagini più stralunate e pazzoidi del viso di Einstein. All´interno si trova poi, sull´argomento, un editoriale del direttore Cattaneo. Uno dei tanti, caratteristici del bla-bla di Cattaneo e Bellone. Editoriale che anticipa un articolo di rassegna di ben otto pagine su un argomento nato teoricamente nel 1935, noto come entanglement quantistico (intreccio quantistico) e chiarito definitivamente in modo sperimentale 28 anni fa, con la dimostrazione fornita da Alain Aspect, Philippe Grangier e Gerard Roger dell´Institut d’Optique Theorique et Appliquèe, Universite Paris-Sud, F-91406 Orsay, France.

 A lettura ultimata di editoriale e rassegna, si conclude: ATTACCO ALLA RELATIVITÀ…. A SCOPPIO RITARDATO.

Ovvero, much ado for nothing (molto chiasso per nulla).

Non si capisce, infatti, quale sia la novità che giustifichi titolone in copertina ed editoriale.

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