Gli intrecci sull’Intreccio quantistico (Entanglement)

  Uno degli argomenti della Fisica moderna e contemporanea che più solletica le menti dei non addetti ai lavori è senza dubbio la Meccanica Quantistica. Questo credo sia essenzialmente dovuto a due cause.  

Primo: è un approccio alla descrizione del mondo microscopico che apre molti interrogativi; secondo: ci pone dinanzi a fatti e comportamenti della realtà che non fanno parte dell’esperienza umana corrente (essendo il nostro mondo macroscopico, ovvero su scale dimensionali molto maggiori di quella del mondo dei quanti, ovvero delle particelle elementari). 

Se si combinano le due cause qui individuate, si comprende il perché prolifichino i cultori di fantascienza anche del mondo quantistico (un tempo erano prevalentemente la Relatività, con viaggi a velocità della luce, e la Cosmologia, con SuperNovae, Stelle di Neutroni e Buchi Neri, a fare la parte del leone…). Non solo. Anche alcuni Scienziati e talune riviste corrono dietro ad applicazioni fantascientifiche degli studi – spesso ancora incerti e non ben definiti – della Meccanica Quantistica.  

I risultati?  

 Uno ce lo mostra Paolo Diodati, Ordinario di Fisica Applicata di Perugia, con due articoli che mi ha chiesto di ospitare su questo Blog e che ben volentieri accolgo. Ecco il primo.  

Andrea Macco

Paolo Diodati: Attacco Alla Relatività… a scoppio ritardato (1)

“Attacco alla Relatività”, si legge a grandi lettere, sulla copertina de Le Scienze del maggio scorso, dove campeggia una delle immagini più stralunate e pazzoidi del viso di Einstein. All´interno si trova poi, sull´argomento, un editoriale del direttore Cattaneo. Uno dei tanti, caratteristici del bla-bla di Cattaneo e Bellone. Editoriale che anticipa un articolo di rassegna di ben otto pagine su un argomento nato teoricamente nel 1935, noto come entanglement quantistico (intreccio quantistico) e chiarito definitivamente in modo sperimentale 28 anni fa, con la dimostrazione fornita da Alain Aspect, Philippe Grangier e Gerard Roger dell´Institut d’Optique Theorique et Appliquèe, Universite Paris-Sud, F-91406 Orsay, France.

 A lettura ultimata di editoriale e rassegna, si conclude: ATTACCO ALLA RELATIVITÀ…. A SCOPPIO RITARDATO.

Ovvero, much ado for nothing (molto chiasso per nulla).

Non si capisce, infatti, quale sia la novità che giustifichi titolone in copertina ed editoriale.

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