Mi hanno segnalato un interessante e inatteso intervento sull’Italia anticristiana. La firma è di Ernesto Galli della Loggia, sul Corriere della Sera del 21 Marzo 2010. Un’analisi attuale che sorprende per la sua disarmante lucidità. Non voglio aggiungere altro per non levare spazio alla lettura dell’articolo. Il mio e vostro parere in merito nei commenti.
Andrea Macco
Un’Italia anticristiana
Sempre più di frequente il discorso pubblico delle società occidentali mostra un atteggiamento sprezzante, quando non apertamente ostile, verso il Cristianesimo. All’indifferenza e alla lontananza che fino a qualche anno fa erano la regola, a una secolarizzazione per così dire silenziosa, vanno progressivamente sostituendosi un’irrisione impaziente, un’aperta aggressività che non è più solo appannaggio di ristrette cerchie di colti, come invece avveniva un tempo. Il bersaglio vero e maggiore è nella sostanza l’idea cristiana nel suo complesso, come dicevo, ma naturalmente, non foss’altro che per ragioni numeriche e di rappresentanza simbolica, sono poi quasi sempre il cattolicesimo e la sua Chiesa a essere presi in special modo di mira. Dappertutto, ma, come è ovvio, in Italia più che altrove.