In molti mi hanno contattato per avere notizie su come si sia conclusa l’assegnazione dell’Asino d’oro 2009.
Ricevo e pubblico il primo comunicato stampa in merito. A breve dovrebbero seguire altri comunicati in cui si dipaneranno le nebbie in cui ci sta tenendo la Commissione per l’assegnazione dell’Asino d’oro. A chi mi chiede chi sia il vincitore ribadisco pubblicamente – come ho fatto in privato – che ignoro assolutamente chi sia, in quanto la Commissione ha tenuto nella nebbia tanto me quanto voi compagni di pianerottolo e lettori occasionali.
Andrea Macco
Invio un anticipo di quello che sarà mostrato all´Auditotium Santa Cecilia di Perugia, mini-teatro, ma davvero prezioso che, salvo imprevisti, dovrebbe ospitare la cerimonia finale per l´assegnazione dell´Asino d´oro 2009.
Ricordo che la Commissione, apprezzando il mio gesto di accettare di mettermi tra i contendenti, mi ha dato carta bianca nell´organizzazione del gran finale.
Inizio, quindi, col mostrare una mattonella disegnata a mano da un´artista (l´apostrofo non è un errore) della Val Tiberina (Deruta). Ha quindi un certo valore e l´interessato potrebbe acquistarla per ricordo. Rappresenta un monumento all´Asino Ignoto che ha unito il suo voto a quello di Odifreddi. Odifreddi ha motivato il suo voto ed è stato anche simpatico nel formulare le punizioni. Il suo seguace (a meno che non abbia votato lui due volte), non ha voluto sprecare neanche pochi secondi per la motivazione e per firmarla. Un vero militante odifreddiano, caduto nell´adempimento di quello che riteneva essere il suo dovere. Quindi, onore anche ai caduti asini ignoti.
Paolo Diodati
