Pensieri di mezza estate

Cari amici, compagni di pianerottolo, blogger occasionali,

ultimamente ho usato più poco questo strumento comunicativo che è il blog ma sappiate che c’è sempre qualcosa che bolle in pentola… La Montagna è per me sempre fonte di ispirazione… saranno la pace e la quiete dopo la fatica e il burrascoso navigare di fine anno scolastico (ormai, un lontano ricordo!), sarà che la montagna eleva lo spirito, sarà che lo sforzo fisico libera dallo sforzo mentale, sarà l’odore buono dei boschi, dei funghi, delle erbe alpine che attiva qualche molecola celebrale, sarà quel che volete, ma … vorrei avere più ore per dare vita alle idee che mi vengono in testa mentre cammino o mentre riposo quassù!

Vi lascio con un paio di scatti presi durante la festa degli Alpini sulla Falconetta (Becca di Nana, 3010 m s.l.m.), tra cui quello con un bellissimo pensiero di Pier Giorgio Frassati, che frequentava proprio questi stessi miei posti…

Buona fine estate a tutti!

Andrea Macco

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Studio della Matematica versus Studio delle Lingue

logica-matematica

Hardy

Premesso che ho sempre amato la madre lingua italiana così come lo scrivere bello e scorrevole, le letture appassionanti, l’uso meraviglioso che si può fare del lessico italiano, propongo oggi un pensiero che in qualche modo riconosce un primato alla Matematica… chissà, qualche collega che insegna Latino o Greco o altre lingue storcerà il naso, ma, se è vero che la comunicazione è alla basa dell’essere umano (un io che si apre all’altro), è altrettanto vero che la logica matematica è intrinseca alla mente stessa  dell’uomo e dunque… gustiamoci la sapienza di Hardy:

 . 

Archimede sarà ricordato anche quando ci si dimenticherà di Eschilo,
poiché le lingue muoiono ma le idee matematiche no.

(Godfrey Harold Hardy, Apologia di un matematico, 1940)