Il dono dell’intelligenza e quello dell’intelletto

intelligente

Spesso confondiamo l’intelligenza con altre doti o qualità. L’intelligenza io credo invece sia una dote che vada allenata ed esercitata molto perchè possa emergere davvero in una persona. Come scritto qua sopra, infatti, la persona intelligente è quella che sa guardare a fondo nelle cose e leggere dentro le cose, le persone, i fatti. E questo non è mai banale. Oltre al dono, ci vuole l’esercizio costante di esso. 

A tal proposito trovo molto azzeccata e molto bella la catechesi del 30 aprile (mio dies natalis!) di Papa Francesco sul dono dell’intelletto ( legato a quello dell’intelligenza). Esso è – dice il Papa –  la capacità di andare al di là dell’aspetto esterno della realtà e scrutare le profondità del pensiero di Dio e del suo disegno di salvezza. QUI la catechesi completa che suggerisco di leggere. 

Coltiviamo il dono dell’intelligenza, chiediamo a Dio il dono dell’intelletto!

AM

La memoria contro un mondo piatto. Evviva la memoria!

mente logica

Il tema della memoria richiederebbe mille di questi post. E ognuno di essi sarebbe da imparare a memoria come puro allenamento.

umberto-ecoUmberto Eco con questi due recenti articoli (12) ha rilanciato una riflessione su questo tema. O meglio ancora chiamiamolo – io preferisco decisamente – dono o capacità dell’uomo.  Quante cose infatti ci permette di fare la memoria? Tantissime, e come tutte le facoltà dell’uomo va 1) allenata 2) orientata nella giusta direzione.

memoria1Per la Matematica e la Fisica reputo ad esempio che la memoria vada così utilizzata:  non ricordo tutte le formule, né pretendo che si sappiano tutte a memoria, ma dico che alcune vanno sapute, e partendo da quelle uno deve sapere come ricavarsi le altre… uno non memorizza allora solo la formula in sé (più importante semmai sarebbe il suo significato), col rischio di invertire o dimenticare dei simboli, ma il procedimento con cui operare e passare da una formula-equazione all’altra e cosi via. 

Ma non è meraviglioso il fatto di potersi ricordare un procedimento, una equazione fondamentale, un verso famoso, una poesia di quelle struggenti come un canto di quelli che ci ha fatto piangere, così come il poter ricordare certi fatti della storia dell’uomo e poi anche della nostra storia personale?

ricordiChiudete gli occhi, se siete arrivati a leggere fin qui, e provate ora a ricordare un colore, un profumo, una frase, un sussurro, un fremito del corpo, una gioia dell’anima interiore, una illuminazione della mente, un dettaglio magari da nulla ma che tant’è è ancora lì, conficcato nella mente, agganciato a un brandello d’anima, ancorato dentro di noi chissà come… magari un ricordo di una giornata bella o speciale della nostra vita.

… Così da concludere questo post con un bel ricordo e un grazie sincero per il dono della memoria… che non diventi solo uno sbiadito ricordo di quando s’imparava una poesia a memoria ma… un dono che produce altri ricordi (la memoria si autoalimenta? Forse in qualche misura sì).

Insomma, ricordiamoci di ricordare!, specie le cose ora utili ora importanti ora belle.

Andrea Macco

ricordi

Il regalo più prezioso

Il doodle di Google per il giorno di S. Valentino stupisce per una volta in positivo: contrariamente a quanto fa l’intero “popolo bue”, è un invito a non spendere, a non fare regali inutili ma… ad andare al cuore di un rapporto… Quale dunque il dono più prezioso?

Guardate questo video che riproduce il doodle di Google e a voi le conclusioni!

 

(dedicato a chi da tre anni continua a saltare la corda a mio fianco e a ricordarmi quanto gioia possa esserci nelle piccole e semplici cose … ma fatte insieme! )

Piccoli miracoli accadono. Ovvero Proposta.

Si è conclusa oggi la 4 giorni di Proposta. Una esperienza che la diocesi di Genova propone a giovani “cercatori di Dio” (età che varia tra i 18-40) o persone che voglion vedere qualcosa di più nella loro vita… Proposta è una proposta e… di essa non si può raccontare molto. Vige un segreto che non mi è dato di rivelare qui.

Ma da persona che ha fatto parte dell’equipe di annuncio e che non aveva mai partecipato a questa esperienza, torno a casa con uno zaino più ricco di quando sono uscito. Soprattutto colmo di stupore per quanto può fare Dio.
Uno dei ragazzi della mia cordata ha oggi detto davanti a tutti: “Voi ci avete fatto una proposta. In realtà ci avete fatto un dono: la capacità di vedere!”

Dio dona occhi nuovi. Quando si mette in moto la preghiera, più nulla è impossibile.

Dedico questo post e questa esperienza a chi è lontano, a chi è in ricerca, a chi non si interessa di Dio, a chi non l’ha ancora conosciuto. Dio vuole incontrare ogni persona. Prego affinché questo incontro possa avvenire, perché una scintilla di luce tocchi il cuore di ognuna di queste persone.

E per chi c’era in questi giorni: Non ci ardeva forse il cuore…? :-)

Andrea (Palabra)

Buon Natale ai naviganti con Gibì e Doppiaw

Auguro buon Natale ai visitatori del blog: a quelli che conosco di persona e a quelli che conosco attraverso i commenti, a quanti so che mi leggono ma non scrivono, nonchè ai più numerosi dei quali nulla indovino. A tutti offro un piccolo dono, o meglio una dedica: questa piccola vignetta con protagonisti Gibì e Doppiaw, uno dei miei fumetti preferiti.

Cui si aggiunge questo biglietto di auguri (che magari alcuni di voi hanno potuto pure ricevere direttamente in formato cartaceo).

 Chiudo questo post “ai miei affezionati 25 lettori” con la notazione che è in fase di aggiornamento la Pagina “Articoli e Pubblicazioni” di questo blog. Il biglietto sopra citato è salvato sotto gli Articoli di SPIRITUALITA’  che trovate in fondo.