Nuovo esperimento didattico nelle mie due prime medie: ho proposto durante un’ora di lezione la visione del filmato “Paperino nel mondo della Matemagica”.
Tutto qua? Certo che no!
Gli studenti hanno ricevuto questa scheda prima de filmato e durante la sua visione (e in pochi minuti successivi) dovevano compilarla di modo da… stare attenti e cercare di cogliere alcune cose importanti che poteva suggerire il filmato.
Ho poi ritirato le schede: nessuna valutazione ma solo per rendermi conto di come fosse andata. Alla lezione successiva le ho restituite (con qualche correzione laddove vi erano palesi invenzioni o salti della fantasia!) ma soprattutto le abbiamo discusse in classe, rianalizzando le parti più interessanti e quelle che avevano aperto degli interrogativi negli studenti.
DOMANDE E STIMOLI. Parecchi gli studenti colpiti dalle applicazioni della matematica (“Non credevo ci fosse così tanta matematica intorno a me” ha scritto una studentessa. E un’altra: “Ho capito che con la Matematica si possono aprire tante porte e creare tantissime cose”). La parte del filmato che ha interessato di più gli studenti è stata però quella sul biliardo (lo confesso, anche per per una delle preferite). Sembra che una studentessa (Giulia) abbia già applicato con successo le regole imparate anche da Peperino e che Federica le userà alla prossima gara (io ho scoperto di avere delle giocatrici di biliardo!!!). Tra le domande pervenute oralmente in classe cito queste:
– Ma come mai la nostra mente può procedere all’infinito e nella realtà non si può?
– Come si fa a ripulire la mente, ad esempio dalle distrazioni? Paperino l’ha fatto in un attimo…ma noi?
– Come facciamo a capire che una conoscenza è vera matematica e non è una superstizione?
Per chi era assente (o semplicemente per chi non era in classe con noi…) ecco il filmato Paperino nel mondo della Matemagica. Dura 27 minuti.
Buona visione e grazie a tutti per i contributi e le domande che hanno stimolato anche me! (se ne avete altre, potete scrivetele nei commenti)
Andrea prof. Macco