Tra Scienza e Arte – Premiazione dell’asino d’oro 2009

L’attribuzione dell’asino d’oro edizione 2009 a Piergiorgio Odifreddi verrà ufficializzata in occasione del convegno “SCIENZA E ARTE – Questione morale nell’informazione scientifica – Sonata e cantata a più voci” che si terrà, domenica 25 Luglio 2010, ore 18.00, Auditorium Santa Cecilia –  Via Fratti, 2 – Perugia.

QUI potete scaricare il programma del Convegno cui parteciperà anche il sottoscritto.

Aggiornamenti post-convegno sempre su questo blog.

Andrea Macco

Baden Powell e Gandhi a confronto

Ricevo e volentieri pubblico la notizia di questo convegno scout dal titolo accattivante (si veda sotto la locandina).

Credo sia molto bello andare a recuperare il pensiero originario di chi ha avuto importanti intuizioni educative. Spesso ormai tanti gruppi camminano per inerzia, oppure lavorando con l’istinto e basandosi solo sulla propria intuizione. Non che queste cose siano di per sé cattive, anzi, ma si rischia di avventurarsi in un bosco inesplorato lasciando una traccia che invece poteva essere sicura e diretta alla meta.

Un pensiero va a chi ho incontrato in questo ultimo periodo e si sta prodigando perché la traccia di chi ci ha preceduto non vada perduta. Mi riferisco con l’espressione “chi ci a preceduto” non solo al capostipite Baden Powell, ma anche a tutte quelle persone che hanno tradotto e declinato le sue idee nella realtà italiana, dando ad esse corpo e consistenza (BP lasciò molte cose non ben definite, specie per quel che concerne il settore femminile dello scoutismo).

Ulteriori contributi e/o considerazioni nei commenti. 

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LINK CONSIGLIATO: Centro Studi Mario Mazza: http://www.mariomazza.it/

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la Vincenzi candida Genova Capitale del Nucleare

Si è tenuta ieri, nell’ambito del Congresso della SIF (si vedano i post precedenti), la Tavola Rotonda sull’Energia cui sono intervenuti l’On. Scandroglio in rappresentanza del Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola (impegnato nelle vicende Alitalia),  Giuseppe Zampini, (Amministratore Delegato Ansaldo Energia); Luigi Paganetto ( Presidente ENEA), Gianfilippo Mancini (Direttore Divisione Generazione ed Energy Management ENEL) e Giovanni Ricco (Incaricato INFN Settore Energia Nucleare),  sotto la moderazione di un sempre brillante (a volte un po’ esagerato) Antonino Zichichi, Presidente del Centro Fermi.

Ricco - Zampini - Scandroglio - Zichichi - Pagano - Mancini)

Aula Magna del Dipartimento di Fisica di Genova - 25 Sett 2008 - Al centro il palco dei realtori (da sinistra a destra: Ricco - Zampini - Scandroglio - Zichichi - Pagano - Mancini)

E’ stata una tavola rotonda con interventi molto belli, che hanno risposto unanimi al piano del Governo di rilancio del Nucleare in Italia. Sia dal punto di vista tecnologico sia della ricerca.

A proposito di ricerca, c’è da dire, purtroppo, che i fondi alla ricerca sono stati sì aumentati al settore nucleare, ma vi è stata una complessiva riduzione dei finanziamenti per la ricerca in senso lato (dottorati, ricercatori, università e via dicendo). Anche questa voce di preoccupato dissenso si è levata, in maniera pacata, da alcuni fisici che sono intervenuti nel dibattito.

Peccato infine non ci sia stato il tempo per approfondimenti e domande rivolte ai singoli interlocutori, in ogni caso il giudizio è più che positivo.

In ultimo, ha sorpreso l’intervento della Sindaco di Genova Marta Vincenzi che ha raccolto una delle proposte del Ministro Scajola, quella di istituire un’Agenzia  per la Sicurezza Nucleare, proponendo ufficialmente Genova come sede ospitante. “Genova ha perso molta forza lavoro con il referendum contro il nucleare. Per le competenze che ha avuto e che ha continuato a mantenere le spetta di diritto il ruolo di Capitale del Nucleare e di punto di eccellenza per il Nucleare europeo”.

Sul il Giornale di oggi è stata ripresa sinteticamente la notizia in un articolo a firma del sottoscritto e di Francesca Nacini che potete leggere qua.

Zichichi a Genova per onorare Bernardini

Si è tenuta  oggi nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale la cerimonia di apertura del Convegno della SIF (si veda il post precedente). Tra i relatori di questa prima giornata, Antonio Zichichi, che ha in particolare parlato della figura di Gilberto Bernardini (1906-1995).  

Fisici a Cervinia

Edoardo Amaldi, Gilberto Bernardini e Ettore Pancini al laboratorio per la rilevazione dei Raggi Cosmici della Testa Grigia, al Plateau Rosa sopra Cervinia, a 3500 metri slm

Si tratta quest’ultima di una figura poco valorizzata nel panorama degli Scienziati italiani, eppure i suoi contribuiti allo studio dei Raggi Cosmici e alla Fisica delle interazioni deboli (Fisica particellare, cui lavorarono Fermi e collaboratori, Gell-Mann e quindi il grande Feynman insieme a molti altri Fisici di tutto il mondo) non sono trascurabili (con lui lavorò anche Ettore Pancini, il Fisico a cui è dedicata l’Aula Magna di Fisica di Genova). Docente di Fisica prima a Camerino e quindi nella prestigiosa sede di Bologna, Bernardini venne nominato primo presidente dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), occupando successivamente le cariche di Preside della Scuola Normale Superiore di Pisa. Membro di numerose Accademie e Società, nel 1968 divenne uno dei fondatori proprio dell’European Physical Society di cui fu primo presidente fino al 1970.

 

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Sono rimasto affascinato, come gran parte della platea di Scienziati e Fisici presenti, dalla presentazione fatta da Antonio Zichichi. Il suo intervento è stato interamente in inglese, con alcune diapositive più tecniche sui conti relativi alle sezioni d’urto dei processi atomici (già il nome risulterà incomprensibile alla maggior parte dei lettori), eppure ha tenuto attenta la concentrazione per l’intera durata del suo discorso.

Ci sono molti che oggi criticano Antonio Zichichi (si veda Odifreddi, UAAR e compagnia bella), ma ho capito che è una critica fondata su fatti prettamente religiosi: la sua testimonianza di fede è scomoda. Oggi Zichichi non ha fatto cenno alcuno a questo aspetto della sua vita; ho invece colto un grande rispetto e un forte senso di stima da tutta la comunità scientifica, che lo vede come un punto di riferimento per gli esperimenti del Gran Sasso (i laboratori sono nati grazie ad una sua idea) e pure per quelli del CERN di Ginevra (oggi appena un cenno all’LHC di Ginevra, a cui lo stesso Zichichi ha dato un contributo).