Giocare il Grande Gioco

“Oggi più di sempre il mondo che si assopisce nel benessere ha bisogno del nostro coraggio: non riuscirete a guidare il Grande Gioco se non sarete capaci di giocarlo voi stesse con profonda e personale convinzione.”

Anna Maria Feder Piazza (Capo Scout Agi di Treviso 1933-1987)

La sfida del Grande Gioco della vita. Quello che Madre Teresa di Calcutta pure esortava a giocare con passione. Per essere delle piccole matitine colorate nelle mani di Dio.

Con questo pensiero di luce, il Natale, festa della luce, si avvicina. Il cuore dei cercatori di Dio (forse) avverte gia’ un calore nuovo…

Andrea

cosa disegneranno...?

Il valore della coerenza

Parlo per gli amici scout (pochi i post fin’ora dedicati a questa categoria di interventi, ma, come suggeriscono altri indizi sparsi su questo blog, sento lo scoutismo cucito sulla mia pelle) ma forse non parlo solo per loro.

Sul Forum del gruppo FSE di Grosseto sto seguendo un interessantissimo e acceso dibattito su CONVIVENZA vs ESSERE EDUCATORI.
Ci fosse qualche scout tra i miei 25 lettori, l’invito è quello di partecipare, cliccando qui.

Su tutto, vorrei qui condividere non tanto il mio pensiero (esposto appunto sul forum) quanto piuttosto questa preghiera-riflessione postata da un altro capo sul valore della coerenza.

Credo che essere veramente coerenti, esserlo fin in fondo, con onestà e schiettezza, sia una delle più grandi sfide di oggi.
Insieme, sostenendosi lungo l’erto cammino che punta alla vetta dell’Altissimo,  e solo con l’aiuto di Dio, la sfida può essere raccolta e, forse, pure vinta. Voi che dite?

Buona strada!

Andrea

 Signore Gesù che hai detto:”Chi mette mano all’aratro e poi si volge indietro non è degno del regno di Dio”,
io sono contento della mia Promessa e non voglio tornare indietro.

Ti ringrazio di avermi chiamato per questa via e ti domando l’aiuto per continuare.

Quando la vita di tanti mi scoraggia e mi suggerisce di essere come tutti gli altri,
tu aiutami ad essere coerente !.

Anche se tutti sono cattivi,
io voglio essere buono;
anche se tutti sono dei vili, io voglio essere generoso;
anche se tutti si accontentano di andare dietro all’onda,
io voglio ancora camminare diritto.

Preservami, o Signore, dalla malinconia senza ragione,
dalla noia che tutto distrugge.

Fammi brillare davanti agli occhi sempre nuove mete
e fammele toccare prima che io mi stanchi per via.
 

 

L’impronta di Michel Menu

“Servire è il miglior modo di essere felice
e di rendere felici gli altri”
Michel Menu

Michel Menu è stato un capo scout che ha profondamente segnato lo scoutismo francese nel dopoguerra (fu Commissario Nazionale Branca Esploratori) rinnovandolo e inventando i cosiddetti “Raider Scout”, uno step in più per i ragazzi più grandi dei riparti che portò ad un notevole miglioramento della tecnica scout. Non è un caso che ancora oggi lo scoutismo francese vanti campi di tecnica e vita all’aperto che quasi nessun altro riesce ad uguagliare. Per saperne di più su Michel Menu e i Rader Scout clicca qui.

Tra i diari pubblicati di Michel Menu spicca “Arte e Tecnica del Capo”, che potete scaricare dal download box di questo blog (colonna di destra, appena sotto i link scout).