Si è tenuta ieri, nell’ambito del Congresso della SIF (si vedano i post precedenti), la Tavola Rotonda sull’Energia cui sono intervenuti l’On. Scandroglio in rappresentanza del Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola (impegnato nelle vicende Alitalia), Giuseppe Zampini, (Amministratore Delegato Ansaldo Energia); Luigi Paganetto ( Presidente ENEA), Gianfilippo Mancini (Direttore Divisione Generazione ed Energy Management ENEL) e Giovanni Ricco (Incaricato INFN Settore Energia Nucleare), sotto la moderazione di un sempre brillante (a volte un po’ esagerato) Antonino Zichichi, Presidente del Centro Fermi.

Aula Magna del Dipartimento di Fisica di Genova - 25 Sett 2008 - Al centro il palco dei realtori (da sinistra a destra: Ricco - Zampini - Scandroglio - Zichichi - Pagano - Mancini)
E’ stata una tavola rotonda con interventi molto belli, che hanno risposto unanimi al piano del Governo di rilancio del Nucleare in Italia. Sia dal punto di vista tecnologico sia della ricerca.
A proposito di ricerca, c’è da dire, purtroppo, che i fondi alla ricerca sono stati sì aumentati al settore nucleare, ma vi è stata una complessiva riduzione dei finanziamenti per la ricerca in senso lato (dottorati, ricercatori, università e via dicendo). Anche questa voce di preoccupato dissenso si è levata, in maniera pacata, da alcuni fisici che sono intervenuti nel dibattito.
Peccato infine non ci sia stato il tempo per approfondimenti e domande rivolte ai singoli interlocutori, in ogni caso il giudizio è più che positivo.
In ultimo, ha sorpreso l’intervento della Sindaco di Genova Marta Vincenzi che ha raccolto una delle proposte del Ministro Scajola, quella di istituire un’Agenzia per la Sicurezza Nucleare, proponendo ufficialmente Genova come sede ospitante. “Genova ha perso molta forza lavoro con il referendum contro il nucleare. Per le competenze che ha avuto e che ha continuato a mantenere le spetta di diritto il ruolo di Capitale del Nucleare e di punto di eccellenza per il Nucleare europeo”.
Sul il Giornale di oggi è stata ripresa sinteticamente la notizia in un articolo a firma del sottoscritto e di Francesca Nacini che potete leggere qua.