Da circa tre anni, ogni 1-2 mesi, la Gazzetta dello Sport mi telefona per un sondaggio settimanale sui suoi articoli. Mi fa dare il voto ai vari articoli letti (che possono essere : solo titolo, mezzo articolo o intero articolo). Devo dire che, almeno personalmente, ho assistito ad un progressivo miglioramento della qualità. Anche se francamente il passaggio alla versione formato tabloid non mi è piaciuto molto.
Fatto sta che agli articoli di Candido Cannavò, non credo di avere dato mai meno di 7. E sono uno esigente (sarà che pure io scrivo articoli giornalistici e chiedo esigenza innanzi tutto verso me stesso). Un paio di volte gli ho dato anche 9. Scriveva dei pezzi che non erano cronaca, non erano commento: erano giornalismo divenuto arte. Te li gustavi proprio, con una ironia, o una lucidità impareggiabile nel tratteggiare certe pagine di campionato o di sport. Mi mancheranno i suoi articoli e le sua analisi mai scontate, mai banali, mai mediocri, ma sempre pronte a dare un qualcosa in più ai lettori e al mondo dello sport.
Andrea Macco