Tempo fa lessi in un paesino di montagna questa epigrafe su una meridiana: “Fa tesoro di ogni istante!” Peccato non averla fotografata, ma su internet ne ho trovate altre con questo motto.
Ho scoperto che ci sono raccolte di frasi ed epigrafi riportate sulle meridiane e sugli orologi solari (ad esempio QUA). Credo che quella della meridiane sia una vera e propria forma d’arte, che intreccia ad un’esigenza dell’uomo (quella di tenere traccia dello scorrere del tempo) uno studio ora empirico ora scientifico della natura. Ci sono meridiane molto semplici e altre che tengono conto dell’alternarsi delle stagioni e, quindi, della posizione relativa tra la Terra e il Sole la quale determina una differente inclinazione dei raggi solari stessi nelle varie ore di luce.
Qui di seguito un esempio di una doppia meridiana piuttosto semplice fotografata lo scorso anno a Chiampernotto (Valli di Lanzo – Torino) ed una molto più complessa (denominata meridiana universale) fotografata sempre lo scorso anno a Ceres (To).
La meridiana universale, così come fotografata nel 2016, è parzialmente rovinata. Ho così recuperato da internet una foto precedente che permette di osservarla meglio.
Vero che gli orologi solari ci ricordano lo scorrere inesorabile del tempo ma… Fate caso alle meridiane che incontrate nei posti che visitate, credo possano racchiudere molte curiosità e una tradizione ricca di sapienza!
Andrea Macco
PS: per chi volesse compiere un viaggio tra meridiane senza muoversi, ho trovato questa bella raccolta, intitolata come questo post: Tempus fugit