La voce del Campanile

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È uscito sull’Eco dei Campanili, il bollettino della Val d’Ayas, un mio articolo che intreccia uno dei miei grandi amori (la montagna) con un po’ di riflessioni spirituali… Lo potete scaricare e leggere in pdf QUI.

Con la frase posta a chiusura dell’articolo stesso, saluto tutti i miei cari lettori con la speranza di riuscire a ritagliarmi qualche momento in più per scrivere, ogni tanto, più frequentemente, pure su questo mio blog ove, in tanti anni, ho potuto incontrare e  confrontarmi con tante interessanti persone e personalità.

AM

«È una bella cosa ascoltare il suono delle campane, che cantano la gloria del Signore da parte di tutte le creature. Ciascuno di noi porta in sé una campana molto sensibile. Questa campana si chiama cuore. Questo cuore suona e mi auguro che il vostro cuore suoni sempre delle belle melodie» (San Giovanni Paolo II).

 

 

Il motto della Sala consiliare

Motto della Sala consiliare di Ayas - Antagnod - Foto A.Macco

Motto della Sala consiliare di Ayas – Antagnod – Foto A.Macco

Ad Antagnod, in una delle Ville Rivetti, nella sala dove si riunisce il Consiglio comunale di Ayas (Comune della Val d’Aosta ai piedi del Monte Rosa) si trova il cartiglio che vedete qui sopra in foto. Credo che sarebbe da apporre in ogni sala consiliare dei nostri comuni e credo che i nostri politici, gli amministratori locali e i rappresentanti del popolo dovrebbero sempre tenere ben a mente questo antico motto!

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Le Ville Rivetti di Antagnod – il Comune ha sede nella seconda in foto

Antagnod: Borgo dei borghi 2015

Antagnod circondata dai monti innevati e dal M. Rosa – Pasqua 2015 – Foto A. Macco

Krahemer ThalÈ una perla delle Alpi, un gioiellino sotto il Monte Rosa, un borgo antico avvolto da tradizioni e leggende antichissime risalenti ai tempi dei Walser e dei commercianti sulla via del Kraemerthal… è Antagnod (si pronuncia Antagnò) e ha partecipato al concorso della RAI “Borgo dei Borghi 2015“. Ha battuto il forse più famoso borgo valdostano di Bard e si è classificato tra i 20 borghi finalisti… Ieri sera (5 Aprile 2015) è andata in onda su Rai3 la puntata finale… Verdetto: Antagnod al 13° posto.

Antagnod in notturna

Antagnod in notturna – foto di repertorio

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Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più…almeno sul podio ce lo avrei visto! Intendiamoci, ho visto anche altri borghi davvero meritevoli (l’Italia è proprio bella!). Ciò che mi è dispiaciuto è che Antagnod non sia stata valorizzata a dovere… per me che ci vado da quando ero bambino non vedere mai inquadrato il M. Rosa è stato come togliere dalla foto di famiglia il volto della mamma: ma si può?!?

E che dire delle Ville Rivetti, della Cappella dell’Oliva… e poi l’antica scuola Dandres, e il Santuario di Barmasc visitato anche da Papa Giovanni Paolo II? E perchè non parlare – come hanno saputo invece fare altri borghi – delle rievocazioni storiche degli antichi mestieri, chiamate in patois (il dialetto locale) Veillà “Ouèi comme ièr”?

Insomma, Antagnod è un borgo che meritava di più, a partire dal servizio andato in onda nella finale. Un po’ meglio quello delle selezioni andato in onda lo scorso novembre, ma sempre con tutti questi aspetti mancanti; comunque eccolo qui:

kilimangiaro antagnod
Nei miei album trovate alcuni scorci di Antagnod, un po’ in tutte le stagioni… A celebrare questo Borgo dei borghi ecco dunque un piccolo tributo fotografico.

W Antagnod, w il Monte Rosa, w le Montagne!

Andrea Macco

Antagnod con il suo caratteristico campanile che si staglia contro il M. Zerbion – foto A. Macco – Pasqua 2015

Antagnod da Villa Rivetti – Luglio 2014 – foto A. Macco

Antagnod in autunno - nov 2013 - foto A.Macco

Antagnod in autunno – nov 2013 – foto A.Macco

Antagnod e la luna di Pasqua - foto A.Macco 2015

Antagnod e la luna di Pasqua – foto A.Macco 2015