Ostium non Hostium

Epigrafe di Salita a Porta Chiappe – Genova – Foto A.Macco

«Ostium non Hostium» Il significato è questo: 

Entrata non dei nemici, (quindi entrino gli amici).

Questa epigrafe benaugurale ricorre su diversi frontoni o architravi posti all’entrata di case, ville, antiche abitazioni.

Ve ne è uno, corroso dal tempo, anche dietro casa mia, a Genova (foto qua sopra).

Domano ai lettori se abbiano mai notato simili o altre epigrafi.

 

Segnalazioni dei lettori:

“Ostium non hostium – 1793” – PORTONE IN UNA VECCHIA CASA IN ISTRIA. Foto Federico Rufolo (vedere commenti).

SANTARCANGELO DI ROMAGNA, CENTRO STORICO PALAZZO DOCCI ANNO 1639. - Foto di Ciro Foster.

SANTARCANGELO DI ROMAGNA, CENTRO STORICO PALAZZO DOCCI, ANNO 1639. – Foto di Ciro Foster (vedere commenti). 

 

[Cerco fatti di Vangelo] Da Cremona a Genova spinto dagli amici in carrozzina: il miracolo di Marco

Il desiderio di vedere il mare e poter fare un bagno. Un giovane bresciano disabile di 23 anni sta per coronare il suo sogno. E’ partito stamattina, spinto sulla sua carrozzella da tre podisti cremonesi. Un’iniziativa che rientra nel progetto estivo ‘Cremona nel sociale’ e vede la collaborazione fra il Coni, il Csi, i tre podisti, il Club Donatori del Tempo Libero di Cremona, che hanno realizzato la speciale carrozzina. Il gruppo, di cui fanno parte anche un medico e un infermiere, è partito stamane, salutato da una piccola folla l’arrivo a Genova è previsto per mercoledì.

(Da Primocanale.it) – Altre notizie su questo Sito. Ma anche altrove in rete.

Il sogno di marco si è realizzato. Il TG Liguria lo ha oggi inquadrato all’arrivo a Genova. Un volto raggiante, che sembrava in Paradiso. Il miracolo di Marco è questo: aver coinvolto un gruppo di amici in questa impresa e aver com-mosso (mosso non solo con la carrozzina! Ma con il cuore!) un sacco di persone.

Marco è un ragazzo da Vangelo. E’ un fatto di Vangelo. A me ricorda tanto, con i suoi amici, l’episodio del paralitico calato dal tetto… A volte che non si inventano gli amici mossi dal cuore!

Andrea

Amici, se avete altri fatti di Vangelo da segnalare o che voi stesso avete vissuto, segnalateli. Sono graditi  e saranno pubblicati!

 

 

Pensieri cupi? Uno spunto da Gibì

Riprendo la pubblicazione di vignette degli amici Gibì e Doppiaw. (Qui le scorse puntate: N.1N.2 )

Questa è dedicata a tutti i lettori che in questo periodo hanno la mente piena di pensieri che vanno dal grigio al nero profondo. In particolare penso all’amico scout Andrea, ricoverato inaspettatamente all’ospedale, che si crede solo e vede la vita tutta nera. Ci sia sempre per te una carezza dal cielo a ricordarti che la vita è bella, che essa può rendere il mondo un po’ migliore  e che va spesa con gioia.

Andrea

Immenso umano Dio

Rientro a Genova. Umido e afa mi accolgono.  Solo ieri sera mi trovavo sul massiccio di roccia che vedete qua in foto, a 3847 m sul livello del mare, l’Aiguille du Midi, sull’immenso ghiacciaio del Monte Bianco.

Ho compiuto la Grande Traversata di quella che è definita l’Ottava Meraviglia del Mondo, la Cattedrale di Ghiaccio d’Europa. 

E’ stata un’esperienza indescrivibile, una volta nella vita la consiglio a tutti, basta un po’ di cautela con i dislivelli per chi soffre di cuore. Ma la vista, posso assicurare, è immensa, oltre l’umano.

Ti fa sentire piccolo e, come diceva Kant, dinanzi alla Natura così grande, così potente, avverti qualcosa di nuovo e unico: il sublime. Il sublime dei monti, il sublime dei ghiacciai, il sublime degli spazi infiniti, il sublime della bellezza, il sublime dell’Altissimo, l’immenso umano Dio.

Già, pure umano questo immenso Dio. Perchè si comprende che sublime è anche la mente dell’uomo, che riesce a cogliere una simile grandezza. l’Altissimo innalza, trasfigura la nostra umanità, la chiama a vette che solo Lui conosce, le vette che colmano l’infinito dei cuori e che, in qualche misura, tutti sentiamo dentro, come sete di assoluto, di libertà. 

***

Non solo per questo parlo dell’immenso umano Dio.

Spulcio la settantina di e-mail che sono arrivate durante la mia assenza. Tolte le newsletter, i comunicati stampa e le pubblicità varie, restano una dozzina scarsa di lettere dense di umanità.  Si tratta di amici che mi fanno commuovere per quello che scrivo.

Uno di essi, trafitto da un tumore all’occhio diagnosticato dall’oggi al domani, ha dovuto rivoluzionare la sua esistenza e aggrapparsi più che mai alla fede che, come sempre, passa attraverso mani umane, quelle dei medici e della scienza che progredisce. Da 7 mesi di vita che gli avevano dato, passa ad una diagnosi a prognosi aperta, ma con la vista irreparabilmente compromessa. Miracolo di una fede, ma, se penso che io ieri, con il dono della vista, godevo di paesaggi che il mio amico, probabilmente, non potrà più assaporare, allora  il mo cuore si apre a sentimenti altrettanto indicibili…

Poi, sempre oggi, il mio cammino di cercatore di Dio viene illuminato dalla testimonianza di un altro amico, un sacerdote che, con una serenità che ha del miracoloso, si rimette all’obbedienza del suo vescovo. Io mi scaldo, mi accendo, al suo posto non ci starei. Lui mi insegna, ancora una volta, la via dell’umiltà. Quella che porta a scalare le vette più alte, quella scelta da questo Dio che faticosamente cerco, questo immenso umano Dio.

Andrea

 

PS: dai prossimi giorni riprenderanno i consueti post. Questo era dedicato a chi mi continua a seguire, chi chiede notizie, chi vista il blog anche quando è in ferie (ebbene sì, siete sempre in tanti, tra il mo stupore) e di chi, persona che non conosco di persona,  mi manda persino una cartolina per dirmi che continua a leggere i miei articoli. Se tutto questo accade, giungo alla conclusione che non è merito mio: temo proprio che Dio, per vie imperscrutabili, ci metta davvero tanto del suo.

La clessidra dà il “via”

In concomitanza con l’apertura degli Europei di Calcio (Forza Italia di Cassano & Compagni! ), riparte il blog. Dopo circa 6 mesi di chiusura (forzata), nei quali ho comunque usato qualche ritaglio di tempo per allestire queste pagine, finalmente ecco il taglio del nastro.

Vorrei ringraziare quegli amici che hanno sollecitato la ri-apertura del blog, sentendone la mancanza, quasi più di me. Tra questi anche diversi che sono amici-naviganti, persone di cui ho fatto la conoscenza proprio grazie alle pagine del vecchio blog e che son rimasti in contatto anche dopo la repentina e improvvisa chiusura del vecchio blog.

Trovate una veste molto differente dal vecchio Universo di Feynman. Di esso ho conservato qualche memoria nella pagina STORIA DEL BLOG a cui potete accedere dal menu in alto. Le novità non si limitano tuttavia alla sola parte grafica. La principale riguarda i commenti: grazie a wordpress saranno moderati, potranno essere ri-editati dal sottoscritto e non verranno accettati se anonimi. Chi ha orecchi per intendere intenda…  I contenuti saranno da un lato sul filo della continuità col passato, dall’altro vedrete  presto qualche novità… Non mancate!

Un due tre… il fischietto trilla, la clessidra ruota e lo spettacolo del calcio, del blog, della vita riparte

Andrea Macco

La Clessidra del Blog riparte