Giochi Logici 2017 – Risultati Provincia di Genova

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In qualità di referente per i Giochi Logici 2017 per la Provincia di Genova, pubblico in anteprima per gli affezionati lettori del blog le classifiche della Gara a Squadre per le Medie che si è svolta mercoledì 15 Febbraio 2017 valida per la qualificazione alla finalissima nazionale alla Fiera Play di Modena del 1 Aprile 2017.

Le prime due squadre, come già si sapeva, hanno accesso diretto alla finale. Per sapere se ci saranno dei ripescaggi (sulla base dei risultati nazionali) bisogna pazientare ancora una settimana.

Ecco QUI il file con la classifica.

Complimenti a tutti. Come dico sempre: partecipare è già una vittoria!

Andrea prof. Macco

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AGGIORNAMENTI del 2 marzo: a seguito della chiusura di tutte le gare di qualificazione e sulla base della media nazionale (data dalle circa 400 squadre che hanno partecipato in tutta Italia) ci sono stati parecchi ripescaggi! Ecco QUI la classifica definitiva: ragazzi, prepararsi ad una epica trasferta. Saremo 7 squadre su 70 finaliste!!!

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Il Canto della Carità – rilettura di un famoso passo in chiave scolastica


images-5Ho riscoperto questo bellissimo passo e l’ho proposto ieri ai miei colleghi, prima degli scrutini di fine quadrimestre. Credo abbia fatto a tutti noi molto bene. Al cuore e all’anima.

Lo trascrivo qui anche per i lettori che bazzicano il mondo della scuola. Con l’augurio che possa fare bene anche a voi. 

AM

IL CANTO DELLA CARITÀ
dalla 1 Corinti cp 13

UNA MAESTRA D’ASILO SI CONFESSA.

Se fossi un’enciclopedia vivente sui problemi dell’infanzia, se avessi seguito tutti i corsi di aggiornamento, ma non ho l’amore a nulla mi serve.

Se incontrassi i bambini nel raccontare le storie, se la affascinassi con la mia fantasia e li entusiasmassi con i giochi nuovi inventati da me, ma non ho l’amore a nulla mi serve.

Se le altre maestre venissero a chiedermi consiglio, se le mamme supplicassero di mettere il loro bambino nella mia classe ma non ho l’amore a nulla mi serve.

Se dessi tutte le mie giornate a preparare schede e programmi, a visitare ogni famiglia, se sentissi che la mia classe è tutta la mia vita, ma non ho l’amore non sono niente.

L’amore è paziente:
quando i bambini fanno un chiasso da sfondare le orecchie, quando l’handicappato che hai in classe si mette a gridare che ti odia, quando i genitori non vogliono che si parli di Dio ai bambini.

L’amore non è geloso:
quando le maestre più giovani t dicono che sei all’antica, quando i bambini ti dicono che vogliono bene solo alla maestra dell’anno prima, quando la direttrice pota come esempio un’altra maestra.

L’amore non si adira:
quando la mamma che dice male di te è proprio quella che viene a prendere il bambino sempre con un’ora di ritardo.

L’amore tutto copre:
anche il silenzio vile della direttrice che doveva difenderti di fronte ai genitori.

L’amore tutto spera:
anche quando del subnormale che è nella tua classe hanno detto che è irrecuperabile.

L’amore tutto sopporta:
il chiasso delle giornate di pioggia, la tensione delle passeggiate con i bambini irrequieti, lo sfinimento delle pretese assurde dei genitori.

I piani educativi avranno fine, ma l’amore non avrà mai fine.

Tre cose sono grandi in una maestra d’asilo: la fantasia, l’intuizione e l’amore, ma più grande di ogni cosa è sempre l’amore.

(A cura del Centro Missionario P. De Foucauld – Cuneo)