Genova, 24 aprile 2014
Cari studenti di prima A,
con questa lettera aperta, scritta col cuore, sono a ringraziarvi ufficialmente. Oggi con i vostri interventi a partire dalle ultime ricerche di Storia della Matematica che avete preparato ed esposto alla classe (presto saranno inserite nella sezione didattica, come promesso!), abbiamo fatto una bella lezione. Credo non sia un caso che suonata la campanella della seconda ora si sia alzato un coso: ma è già suonata? La seconda ora!?! Ebbene sì, quando si parla di cose interessanti il tempo può volare, persino a scuola! Alla fine quella di oggi si è trasformata in una lezione di Fisica, di quelle che faccio di solito con gli studenti del Liceo… insomma con quelli più gradi di voi… e che tante volte hanno la metà della vostra curiosità, un quarto della vostra capacità di entusiasmarvi, un sedicesimo della vostra capacità di osservazione dei fenomeni che ci circondano. Insomma a sommare tutte queste frazioni (buon esercizio!) si scoprirà facilmente che anche le vostre conoscenze rischiano di essere (e non di poco!) superiori a quelle di molti studenti dei primi anni di scuola superiore (liceo scientifico incluso).
Se dico in giro che sapete già risolvere semplici equazioni procedendo a ritroso, che conoscete le grandezze che compongono il Sistema di Misura Internazionale, che conoscete la dimostrazione per calcolare la somma degli angoli interni di un poligono qualsiasi (e tanto altro!), qualcuno non mi crede. Non sono cose eccezionali: sono, a mio avviso, l’ordinario ben fatto e ben assimilato. Ma forse a volte si è speciali anche nell’essere ordinari.
Voi oggi così mi avete detto: prof, li inviti qui quelli che non ci credono! Vorrei davvero farlo, per dimostrare loro che non sono io visionario o speciale, ma che siete voi ragazzi in gamba, capaci di vincere la gara a squadre di matematica (la Prima Coppa Immacolatine) anche alla faccia di quelli di terza media, e che avete davvero un grande potenziale. Che ci mettete intelligenza e spesso anche passione… per conquistare, più ancora che un voto bello, una nuova specialità matematica, ma soprattutto – io credo – per vincere la sfida con voi stessi: quella di chi sente di avercela fatta e di avere, settimana dopo settimana, qualche cosa in più che gli appartiene! Ragazzi, conservate questo spirito, e tutte queste belle cose! Non perdete questa vostra passione, questa vostra curiosità, questo vostro modo d’essere…
Oggi al doposcuola alcuni di voi son venuti a chiedermi esercizi in più per migliorare e prepararsi già alle gare della matematica del prossimo anno. Che dire? Io dico che quelli che si lamentano sempre delle nuove generazioni sbagliano. Il bene c’è, il valore c’è, anche oggi. Si dice sempre: “Ai miei tempi…” e si rimpiange un passato che si indora senza motivo. L’oro è nascosto in ogni piega del tempo, ci vuole solo il giusto setaccio e la pazienza di cercarlo. In certe anse se ne accumula di più, ma ogni cercatore d’oro può avere il suo pezzetto di fiume ove cercare. Forse oggi quel che manca non è allora l’oro, ma la pazienza del cercarlo. Mancano i cercatori d’oro insomma. Ma l’oro c’è, scintilla nei cuori. E in ogni cuore c’è almeno il 5% di buono, diceva un mio amico. Ed è vero.
Ed io, che sono un eterno cercatore, mai sazio e con po’ di quella stessa curiosità che avete voi, son felice oggi di aver trovato un po’ di questo oro. Usiamolo insieme, per intessere con esso il filo che impreziosisce il tessuto della vita.
Se siete arrivati a leggere fin qua allora ecco un piccolo premio per esprimere il mio grazie: una nuova specialità matematica, quella del cercatore d’oro con rappresentato il suo strumento: il crivello (detto anche setaccio! Lo stesso di cui abbiamo parlato anche oggi, quello di Eratostene per i numeri primi). Perché questa specialità? (da stampare e aggiungere a quelle del quaderno) Perché vi ricordiate di questa lettera, di questa chiacchierata e del fatto che non dovete stancarvi d’essere cercatori d’oro, mai!
Andrea prof. Macco
Grazie prof!!!
Salve prof io voglio farle gli auguri per il suo compleanno perchè mi hanno detto che è stato in questi giorni e perchè spero che il prossimo anno ci sia ancora lei e che non ci lasci anche se siamo dei macaconi. Grazie e auguri!
Salve prof, sono il cercatore d’oro Alessio, grazie per quello che pensa della I A, la matematica puo’ essere noiosa e difficile senza un prof come lei, capace di stimolare la curiosita’, di rendere piacevoli anche le lezioni piu’ complicate…se siamo riusciti a trovare un po’ d’oro e’ perche’ qualcuno ha saputo indicarci il fiume in cui cercare…ora stampo la specialita’ da aggiungere al quaderno augurandole di non cambiare mai!!! Alessio M.
Cari ragazzi,
grazie per essere passati e aver lasciato un commento.
Alessio, grazie per le tue parole e la tua stima. Essere dei buoni insegnanti non è facile. Come non è facile essere dei buoni studenti. Per entrambe le cose serve impegno, proprio come facevano i veri cercatori d’oro. E noi l’impegno cerchiamo di mettercelo. E speriamo, come dici tu, che non venga mai meno! E il primo impegno sai qual è? Quello di ricordarcelo, ed è per entrambi!
Alessandro, grazie per gli auguri… la vita degli insegnanti, specie se giovani, è sempre appesa ad un filo. Non si riesce a pianificare sul lungo termine. Ma puoi star certo che se continuerò insieme a voi questa avventura lo farò con lo stesso entusiasmo ed impegno di quest’anno. E se facessimo un po’ di conti di probabilità probabilmente scopriremo che esse sono piuttosto largamente a vostro favore…. e poi non voglio certo perdermi la prossima Coppa Immacolatine: devo vedere se quei macaconi che quest’anno l’hanno vinta saranno in grado di difenderla!
Salve prof, grazie! Tra noi diciamo sempre che Il prof Macco e’ un ‘grande’!!!! Vogliamo assolutamente che rimanga il nostro prof!!
Alessandro D.
Salve prof, grazie per le sue parole verso di noi! Non credo che quei macaoni riusciranno a difendere la coppa, perché saremo noi ragazze il prossimo anno a vincerla!Le auguro buon compleanno, anche se in ritardo, la ringrazio per tutto quello che sta facendo per noi e comprendo che non è facile essere un buon insegnante, ma le assicuro che lei lo è!!
Grazie ancora
Vittoria
Ringrazio anche il secondo Alessandro e Vittoria per le loro parole… e da quel che sento, il prossimo anno ci sarà proprio una bella sfida per la Coppa Immacolatine! (e non solo per quella probabilmente…)
grazie prof per questa bellissima pagina che ci ha dedicato, mi sto preparando per la verifica che ci sarà domani anche se lei non ci sarà. Spero che vada bene.
Grazie per questo bellissimo anno che è ormai agli sgoccioli.
Spero vivamente che il prossimo anno ci sia, anche perché mi mancherà il nome maccacone e anche le nostre come chiama lei chiassate.
Grazie prof di tutto,
un saluto dal
Re dei Maccaconi.
Grazie Matteo di essere passato anche tu! Spero che la preparazione al compito sia stata buona e senza troppe distrazioni……. Il re dei macaconi oltre che essere un buon animatore di chiassate mi dicono sia anche un ottimo solutore, specie di codici… dunque il prossimo anno spero proprio che riesca ad approdare nella squadra ufficiale di Matematica che parteciperà alle gare. Tu che dici, ci riuscirà?
Ci risentiamo al mio ritorno da Mirabilandia con i ragazzi di seconda…!
AM
prof , spero di sì
sarà difficile visto che ce anche molta concorrenza , quindi cercherò di dare il massimo .
come è mirabilandia??
adesso faccio un po dei suoi quesiti che ci sono qua nel suo sito
Caro prof questa lettera mi fa sentire orgoglioso. Spero che un giorno lei possa diventare docente all’ università e io il suo migliore allievo.
Prof La stimo! Spero di partecipare alle prossime olimpiadi, mi allenerò tutta l’estate!!
MARCO C.
Ringrazio anche Marco per il suo intervento e a tutti gli atleti matematici… buoni allenamenti! A Settembre ci saranno belle sorprese!
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