Ho assegnato ai miei studenti di II una breve ricerca su Euclide di Alessandria. Il grande Euclide, colui che con i suoi “Elementi” riunì tutte le conoscenze di Geometria fino allora note e, soprattutto, colui che diede un metodo per affrontare la Geometria in maniera unitaria e organica (già se ne parlò in questo post del giugno 2009: Unificare è genialità).
Che è uscito fuori da queste ricerche?

Euclide di Alessandria, uno degli “scribani della Matematica” – Il suo libro “Gli Elementi” è secondo solo alla Bibbia come diffusione nel mondo
C’è chi si è soffermato sull’importanza (straordinaria) degli Elementi scritti da Euclide (o, almeno in parte, rielaborati e messi per iscritto dai suoi discepoli);
c’è chi ha puntato più su aspetti filosofici (neoplatonismo e altro ancora);
c’è chi invece ha cercato qualche traccia della vita privata di Euclide (non trovando moltissimo);
e infine chi si è concentrato su dei singoli teoremi (vedi i due Teoremi di Euclide oppure la dimostrazione del Teorema di Pitagora che propone Euclide).
MA…
l’episodio forse più bello sulla vita di Euclide è stato trovato solo da un paio di studenti, tra quelli che a volte faticano un po’ di più nella Geometria (e la cosa forse non è un caso!).
Eccolo:
Siamo intorno al 300 a.C. – Tolomeo I d’Egitto, re “illuminato” che dà grande spazio alla cultura e al sapere sulla scia di quanto fece Alessandro Magno, offre ospitalità ad Euclide ponendolo a capo della Scuola di Alessandria. Egli stesso si fa impartire delle lezioni di Geometria dal grande Matematico ma… c’è da immaginare che anche il re faticasse a comprendere tutti gli insegnamenti. E allora si dice che un giorno il re chiese ad Euclide: “Non c’è una via più comoda e meno impegnativa per arrivare ugualmente alla conoscenza della matematica?” La risposta (temeraria) di Euclide, passata alla storia, fu questa: “Non esistono vie regie in Geometria!”
Euclide tenne così testa al re, trasmettendo un messaggio che non ha confini temporali: lo studio della Geometria può essere duro per tutti, sovrani e sudditi, non fa sconti per nessuno!

Euclide insegna la Geometria (dettaglio della “Scuola di Atene” di Raffaello Sanzio)