Incredibile ma vero. E a chi ci accusa di essere troppo filo cattolici, anche quando parliamo di matematica, scienza e logica, proponiamo una inoppugnabile dimostrazione sul fatto che i Black Bloc che hanno devastato Roma, non più di 10 giorni fa (15 Ottobre 2011), sono CATTOLICI.
Un quasi immediato corollario non ancora dimostrato ma quasi sicuramente dato per vero (congettura) proverebbe che anche 10 anni fa a Genova si trattò quasi sicuramente di un manipoli di questi suddetti cattolici.
Per la dimostrazionesi ringrazia Berlicche per aver avuto l’intuizione base, da noi semplicemente sviluppata e ripresa con più ampio respiro.
Come sempre graditi i commenti, purchè, ora più che mai, fermamente rigorosi, con dati certi e non contestabili, come quelli della dimostrazione che ora vi proponiamo.
Andrea Macco
PROVE, FATTI E LOGICA CONDANNANO I CATTOLICI
FATTO 1. I Black bloc, come dice la parola, sono vestiti di nero. “Se vedi nero spara a vista, o è un prete o è un fascista”, dice il noto adagio. E’ ovvio che, dato il contesto, qui non si tratti di fascisti. Quindi i violenti sono sacerdoti.
FATTO 2. I Black bloc hanno dato fuoco a diverse automobili. Il fuoco era il metodo con cui nel medioevo i cattolici bruciavano milioni e milioni di streghe, eretici ed ebrei. I manifestanti, utilizzando tale metodo, si pongono in questa tradizione e quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti eredi dell’Inquisizione.
FATTO 3. I Black bloc tirano pietre. Ciò richiama senza alcun dubbio episodi dei Vangeli, come il martirio di S.Stefano e l’adultera. Tale richiamo non può essere casuale.
PREMESSA 4. Il Papa è un nazista. E’ tedesco, Adolf Hitler, c’è altro da dire?
PREMESSA 5. Gli scontri sono avvenuti a Roma. A Roma c’è il Papa. Meditate, gente, meditate.
PREMESSA 6. Il Vaticano non ha negato di essere coinvolto nei disordini. Ciò dice pure qualcosa.
FATTO 7: alla luce delle premesse 5,6,7 le possibilità che il Vaticano non fosse coinvolto sono davvero minime, la Teoria della probabilità dà come fatto altamente improbabile una sua totale estraneità ai fatti.
FATTO 8. E’ il noto fatto della statua della Madonna fracassata: è evidente che la statua
era portata in processione ed è accidentalmente caduta. L’incidente è stato strumentalizzato per creare un clima d’odio.
PREMESSA 9 BIS: Ho già detto che il Papa è un nazista? Meglio ricordarlo bene.
PREMESSA 10: Come hanno ripetuto diversi filosofi e intellettuali, è sempre l’assolutismo che uccide, mai il relativismo.
FATTO 11: I cattolici sono assolutisti, guidati da un Capo tedesco assolutista, quindi non possono che essere stati loro.
CONCLUSIONE: Di fronte a questi 11 fatti innegabili è opportuno chiedere l’immediata abolizione di ogni raduno o processione cattolica per ragioni di ordine pubblico. In passato ci sono già stati dei morti proprio in cortei del genere, dove la croce era sbandierata con ostentata sicumera. L’affermazione che si trattasse di funerali non deve esimerci dall’intervenire.
Corollario: Anche a Genova furono i Cattolici.
Valgo i primi 3 fatti della dimostrazione precedente, e resta del tutto valida la premessa n. 10 in quanto teorema fondamentale incontrovertibile alla base della teoria ormai accettata dalla stragande maggioranza della comunità (sono pochi i ricercatori indipendenti che percorrono teorie alternative).
Alle premesse 4 e 5 si sostituisca l’Evidenza n.12: Genova è sede di una sede cardinalizia divenuta anche sede di potere dell’oscuro organo denominato CEI a cui capo vi è il già noto alle forze dell’ordine Angelo Bagnasco (non a caso costantemente pedinato dalla forze di sicurezza… considerate bene tutto… non tralasciate bossoli di pistola che lo vedevano coinvolto in prima persona… ).
Si aggiungano poi i fatti 12 – 13 – 14: (12) Bagnasco è un braccio destro del Vaticano e (13) la curia dell’episcopio di Genova nemmeno allora si dichiarò estranea ai fatti, nè (14) alla morte di Carlo Giuliani di cui anzi (evidenza n.15) operò pure i funerali, probabilmente per celare qualche indizio o inquinare le prove. Come si spiegano altrimenti 10 anni di indagini e contestate perizie balistiche?
Conclusione: Si apra una commissione parlamentare e una inchiesta immediata sulla Curia vescovile di Genova (per altro ubicata a stretto contatto con Palazzo Ducale, il luogo dove si svolse il raduno degli 8 uomini più potenti al mondo… e chi non dice che magari il nono, segretamente invitato, non fosse proprio il Sommo Pontefice di Roma?), si interroghino tutti i funzionari con talare nera (ed anche i porporati per sicurezza, probabilmente si scoprirà essere i mandanti) e in particolari si metta al setaccio con urgente mandato di perquisizione la casa del prelato che celebrò il funerale del “collega” Giuliani. A poco importa se oggi sia defunto anch’egli: probabilmente avrà lasciato in qualche cassetto (o tabernacolo, a cui hanno accesso, chissà perchè, solo le toghe nere) le prove inconfutabili della colpa della Chiesa sottratte indebitamente al momento delle esequie.
..posso dire che è davvero delizioso il tuo scritto? :-)
Non posso che esternare il mio elogio ad Andrea e a tutti gli esimiiiii che hanno contribuito alla dimostrazione
Ora so cosa rispondere a questo pazzo scriteriato e alla sua analisi senza capo nè coda
Miseria che lucidità!Ahahahahaha stupendo pezzo mò lo piazzo sotto il naso dei miei amici
A tale proposito vorrei sottolineare come nemmeno lo Juventus club di Poggibonsi si sia dissociato….
Grazie a tutti per gli apprezzamenti… una Laurea servirà pur a qualcosa, no? :-)
Benvenuto frattanto SC sul Blog! Il fatto che nemmeno juventini e Juventus si siano dissociati in effetti potrebbe essere un bell’indizio … a cui si potrebbe aggiungere il fatto che la Juve fosse invischiata in moggiopoli e loschi traffici… certo la casacca non è solo nera ma ha anche del bianco… Diciamocelo: l’Italia è così brava ad aprire Commissioni d’Inchiesta, perchè non aprirne una anche per questo? A partire proprio da Poggibonsi! :-)
Segnalerei volentieri che il fuoco ricorre anche in celebri martiri quali San Lorenzo, Santa Barbara, Sant’Agnese (gettata nel fuoco, questo si estinse per le sue orazioni, fu allora trafitta con colpo di spada alla gola) per non parlare dei roghi appiccati dai cristiani durante l’impero di Nerone! e delle crociate contro gli ottomani … chiaramente Andrea ha ragione, non possono che essere stati anche oggi i fondamentalisti cristiani!
Pax! E complimenti per l’arguzia!
Frae
C’è anche un altro fatto incontestabile: i cattolici salutano Maria con “Ave”. Evidente richiamo al ben noto saluto fascista. E la statua distrutta è appunto di Maria. C’è da pensare che si siano arrabbiati come in passato i fascisti si arrabbiavano quando qualcuno insultava il duce.
Questo fatto è stato sottovalutato, eppure è molto pericolosa una religione che ha un saluto fascista tra le sue “preghiere”. Evidentemente i cattolici hanno un progetto politico di restaurazione del fascismo.
Mah,secondo me quella statua della Vergine,gettata sulla strada e fatta a pezzi dimostra,da parte dell’autore del gesto blasfemo,un oltraggio volutamente contro la Madonna,in primis,perchè,anche nei non credenti,nei cosi detti peccatori,e malgrado l’ateismo, la Vergine è inevitabilmente avvertita nell’intimo,come l’ideale materno della mamma celeste,pur negandola volontariamente nell’esistenza.E’ così,a parer mio (nonostante io non avverta bene e non professi la fede religiosa),perchè la distruzione di quella statua,riferita soltanto al voler colpire la chiesa,i religiosi,i credenti,non si sarebbe manifestata con quell’impeto,calpestandola a più riprese,quando questa era già stata frantumata sull’asfalto…: doveva finire lì la cosa, senza infierire ulteriormente.
Un impeto,questo, identico a quello di chi vuol colpire la persona e non soltanto i suoi amici.