Sarmel e Dio – terzo quadro

Ma quando l’ultimo prete avvilito,
deriso, impaurito
cessò di parlare di Dio
e fu perso di vista,
a Sarmel accadde una cosa strana e imprevista:
s’accorse di provar nostalgia
del gran parlare di Dio,
di chi credeva alla vecchia bugia.
Sarmel voleva restar miscredente
ma avendo accanto almeno un credente.

Dio non è nostro padre,
Dio è un nostro figliolo
Dio è la favola bella,
di quando l’uomo era bambino…

(Tratto da: Sarmel e Dio in 6 Quadri – Di P. Diodati, musicato da F. Sulpizi)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...