Gemellaggio Genova – Cascia nel segno delle sante dei miracoli impossibili

Quest’oggi è il giorno del gemellaggio tra le città di Cascia e Genova. Sia la testata on-line Conoscere Genova, sia il Giornale riportano un mio articolo in merito.

Il Giornale ha voluto porre più l’accento sulla polemica tra padre Modesto e il Comune, Conoscere Genova da invece maggiormente risalto agli appuntamenti della giornata.

Potete leggere QUI l’articolo su Conoscere Genova. Mentre di seguito ecco l’articolo comparso su il Giornale.

«Tursi dà soldi solo a don Gallo»

Quest’oggi è il giorno del gemellaggio tra le città di Genova e di Cascia. Un gemellaggio nel segno degli agostiniani scalzi che si sono fatti promotori dell’iniziativa e che la ospiteranno nel loro santuario genovese, quello della Madonnetta. Ma è anche un gemellaggio segnato da qualche polemica verso il Comune di Genova. Padre Modesto Paris lo ha ripetuto più volte dal pulpito durante le celebrazioni di questi giorni: “E’ una grande iniziativa, ci siamo mossi per tempo. Avevamo chiesto anche un appoggio al Comune che riceverà pure la delegazione di Cascia. Invece i soldi li danno a don Gallo, e a noi manco un euro».


E così, per far fronte alle spese per la cena per la delegazione che viene da Cascia, per i fedeli che accorreranno alle 18 alla Messa alla Madonnetta presieduta dal Cardinale Bagnasco e da Monsignor Boccardo, e per le varie iniziative in programma (fra cui, alle 16, nella chiesa di San Nicola da Tolentino in Corso Firenze, la presentazione del libro «Santa Rita da Cascia», e in serata il musical «Per amore… di Santa Rita» e lo spettacolo pirotecnico), gli Agostiniani sono stati costretti a ripiegare sul volontariato. Si sono attivati l’Associazione Millemani per la cena, l’Associazione Ranger per la raccolta fondi, gli Scout per il servizio d’ordine. Saranno istituiti dei pulmini (grazie all’intervento del Municipio Centro Est) dai giardinetti Pelizzari di San Nicola alla Madonnetta per le persone più anziane.

L’invettiva di Padre Modesto contro il Comune è stata ripetuta diverse volte nelle celebrazioni delle ultime due domeniche: la delusione è stata tanta, anche perché – per dichiarazione dello stesso padre agostiniano – la sua posizione ideologica è sempre stata vicina a quella di chi attualmente governa il Comune, tanto da prendere le distanze di timori espressi dall’Arcivescovo nei confronti del sindaco . «Marta Vincenzi è un bravo sindaco – aveva dichiarato Padre Modesto – non credo che il Cardinale debba preoccuparsi di una deriva della morale. Sono altri quelli che non vivono secondo i principi morali e cristiani dell’accoglienza…!.». Dose rincarata in occasione delle regionali, quando a sentire il Presidente della Cei che invitava a non votare i candidati che fossero a favore dell’aborto (e dunque Burlando) aveva esclamato: «Anche i Vecovi sbagliano. Bagnasco si andrà a confessare…». Ora che però il Comune «tradisce» la sua iniziativa non risparmia critiche anche all’amico don Gallo.

Meno male, verrebbe da dire, che il gemellaggio si svolge nel nome di Santa Rita e di Benedetta Fasce, le sante dei miracoli impossibili. E anche senza i soldi del Comune il gemellaggio si farà.

Andrea Macco

4 commenti su “Gemellaggio Genova – Cascia nel segno delle sante dei miracoli impossibili

  1. Benvenuta Teresa sul blog e grazie del commento. Peccato tu non sia stata presente alla Celebrazione della Madonnetta: è stato un evento che meritava.

    Alla prossima!

    Andrea

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