Lettori dell’Universo in Clessidra

Facendo qualche ricerca sul web ho con gioia scoperto alcuni segreti lettori che hanno linkato “L’univero in Clessidra” dal loro sito. A questi si aggiungono alcuni amici e/o conoscenti di vecchia data di cui sapevo l’esistenza del legame “multimediale”.

Stando alle ricerche fatte, l’Universo in Clessidra è linkato da:

Il blog di Andrea Tornielli

– “Duc in altum“, il sito di don Guido Gallese

“FSE Genova 1 e 3” – Sito dei gruppi Scout FSE genova 1 e 3

– “FSE Vicenza 3” – Sito del gruppo Scout FSE Vicenza 3 “Maddalene”

“Tutti dentro” – blog di divulgazione scientifica

Il sito di Rino di Stefano

“Il SanNicola” – Sito della Parrocchia di S. Nicola da Tolentino in Genova

“Pigreco Net”

–  “Seraphin”

–  “Meine Weltanschauung” – Il blog di Mario Trabucco

I miei libri,le mie foto, i miei viaggi … – Il blog di Miky

“Cogitor” – Il blog di Michelangelo

– “In quel tempo” – Blog di Emanuel

–  “Libertà di pensiero

– “Il Signore di Ravenloft”

– “Pokankuni” – Il blog di Vittoria

– “Il blog della Prof

– “Il pensiero cristiano

 

In tutto 18. Mi son dimenticato qualcuno?

Facciamo chiarezza sulle Scorie radioattive (I puntata)

Il dibattito sul Nucleare è vivoIl dibattito sul Nucleare è da sempre vivo su questo Blog. Tante volte siete voi lettori e compagni di pianerottolo che lo rendete vivo, con interventi o commenti che tante volte mi rivolgete a voce o privatamente. Grazie: è con le domande e la voglia di sapere che una società si arricchisce e cresce.

Nello svilupparsi di questo costruttivo dibattito,  le tematiche su cui è emersa una maggior nebulosità sono state tre:

1. I termini del Referendum sul Nucleare

2. Le scorie Radioattive

3. Le centrali “veloci” sul cui principio si stanno progettando le Centrali di IV generazione.

Il punto n. 1 è stato affrontato le scorse settimane:  Chiarezza sul Referndum sul Nucleare del 1987.

In successive puntate vediamo ora di affrontare gli altri punti che, come cercheremo di mostrare, sono strettamente legati tra loro. Parlo al plurale, perchè mi aiuterà in questo compito Sabino Gallo, ingegnere nucleare che ha lavorato diversi anni in Francia, ex dirigente di Ansaldo in pensione e che in Italia può essere definito senza retorica uno dei massimi esperti dell’argomento.

Sperando di fare cosa gradita ai cercatori di verità, e disponibili come sempre ad un dibattito nei commenti, buona lettura!

Andrea Macco

CLASSIFICAZIONE DELLE “SCORIE NUCLEARI”
e degli altri rifiuti radioattivi 

Con il rinato interesse per il “nucleare civile”, le “scorie nucleari” sono uno degli argomenti più evocati dal pubblico italiano, per il timore sospettoso e indefinibile che essi generano.

Per dare consistenza programmatica agli attuali orientamenti di un ritorno a questa fonte di energia,con un vasto consenso dei cittadini,appare necessario trasferire al pubblico una conoscenza sufficiente e corretta della reale dimensione di questo problema.  

In conformità con le indicazioni dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), si definisce “rifiuto radioattivo” : “ogni materia la cui radioattività non permette un rigetto diretto nell’ambiente e di cui non si prevede una utilizzazione ulteriore”.

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La lotta ai graffitari – Atto II

Notizia flash di cronaca locale genovese:

Tre genovesi, rispettivamente di 18, 22 e 24 anni, sono stati sorpresi ieri sera, poco prima delle 22, dagli agenti delle volanti mentre imbrattavano con scritte e disegni i sedili e alcune paratie di una delle vetture della funicolare che collega il Righi con largo Zecca. I tre giovani, evidentemente privi, nonostante l’età, della normale capacità di elaborazione mentale, sono stati identificati e segnalati alla magistratura per reato di danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio, in quanto si è dovuto sospendere temporaneamente il funzionamento della funicolare per consentire la cancellazione delle testimonianze demenziali dei graffitari. (tratta da www.ilgiornale.it)

Più di un anno fa parlai in questo post della lodevole iniziativa del Ministro Brunetta di dichiarare guerra ai graffittari. In realtà del provvedimento non si è sentito parlare più molto. E devo dire che Genova in questi ultimi mesi non è certo migliorata, anzi. Ancora qualche giorno fa ho constatato l’enorme degrado di tutta la zona del centro storico intorno alla stupenda Chiesa di San Matteo. Un gioiello di Genova completamente imbrattato, compresa una orrenda scritta proprio sulla facciata “Maledetto XVI” che grida vergogna a Dio e agli uomini!

L’amico prof. Andrea Del Ponte la pensa come me e si è messo a dare la caccia alla banda di ragazzacci che imbratta i muri del quartiere. Qualche successo, dopo tanta fatica, l’ha avuto e la notizia sopra riportata della banda fermata presso la funicolare è anch’essa incoraggiante.

Ma se devo proprio dirla tutta, credo che autorità (nazionali e ancora di più locali) possano fare davvero di più.

Andrea Macco

Il sale che dà sapore (secondo B.P.)

«Non dobbiamo scoraggiarci per sconfitte o delusioni temporanee,
che ogni tanto sono inevitabili.
Esse sono il sale che rende saporoso il nostro progresso:
dobbiamo saperle superare e guardare alla più grande impresa cui ci siamo accinti.»

B.-P. – Taccuino

Nel postare questa frase di Baden Powell, invito chi volesse conoscere altre frasi famose del fondatore dello Scautismo, Lord Baden-Powell of Gilwell, a visitare ad esempio questa raccolta: Cliccare qui.  Buona lettura!

Per i giocatori: Cambia il sito del Maccoquiz

A TUTTI I GIOCATORI, AGLI AMICI CHE SEGUONO IL MACCOQUIZ e AGLI APPASSIONATI DI INDOVINELLI ED ENIGMI: ATTENZIONE, LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE!

DA QUESTA SETTIMANA CAMBIA IL SITO DEL LABYRINTH
E DI CONSEGUENZA IL SITO DEL MACCOQUIZ.

 

Maccoquiz 2009-10

1. Quest’oggi – lunedì 18 gennaio 2010 – NON è stato inserito alcun nuovo maccoquiz.

 2. Domani, MARTEDI’ 19 nessuno può partecipare al Maccoquiz, pena la perdita delle informazioni.

 3. Da mercoledì l’unico sito ufficiale del maccoquiz sarà questo:

http://www.genovagioca.it/maccoquiz

 4. Mercoledì 20 sarà pubblicato il nuovo maccoquiz settimanale e tutto riprenderà regolarmente.

 IN CLONCLUSIONE: Aggiornate il link del sito “Preferiti”, NON fate niente su http://www.genovagioca.it fino a mercoledì, viceversa utilizzate SOLO http://www.genovagioca.it da mercoledì.

 GRAZIE !

Andrea Macco e il Direttorio del Labyrinth

Il fine della Scienza (secondo Jacobi)

 Prosegue il periodo dedicato ai post scientifici, questa volta con un pensiero di Jacobi, Matematico di inizio – metà Ottocento, capitatomi per caso mentre sfogliavo un libro di esercizi di Matematica.  Lo dedico a tutti quelli che, almeno una volta nella vita, mi hanno chiesto (o si sono chiesti) il perché di certe ricerche Scientifiche che non sembrano avere applicazioni pratiche e che, sotto sotto, pensano che, in fondo, i (pochi) soldi spesi per la ricerca scientifica (o una parte di essa) potrebbero benissimo essere destinati ad altro.

Carl Gustav Jacob Jacobi (Potsdam, 10 dicembre 1804 – Berlino, 18 febbraio 1851)

 

«…Fourier era del parere che lo scopo principale della matematica fosse l’utilità sociale e la spiegazione dei fenomeni naturali; un filosofo come lui tuttavia avrebbe dovuto sapere che l’unico fine della scienza è l’onore dello spirito umano, e che, da questo punto di vista, un problema relativo ai numeri ha la stessa portata di un problema che riguarda il sistema di mondo»

(C.G.J. Jacobi, Lettere a Legendre, 3 Luglio 1830)

 

Intreccio quantistico: stando ai fatti (II puntata)

Riprendo la pubblicazione della dissertazione portata avanti da Paolo Diodati, ordinario di Fisica presso l’Università di Perugia, che mi ha chiesto di ospitare su queste pagine web e che molto volentieri inserisco. Credo infatti che questo approfondimento scientifico che costituisce una forte replica ad un articolo apparso su Le Scienze, appartenga pienamente allo stile dell’Universo in Clessidra.

Ricordo che la prima puntata di introduzione all’argomento fu pubblicata lo scorso 1 dicembre: Gli intrecci sull’Intreccio quantistico (Entanglement).

Buona lettura!

Andrea Macco

Paolo Diodati: Intreccio quantistico: stando ai fatti (2)

Sunto. Se due particelle A&B, sono intrecciate quantisticamente, le informazioni ottenute in un istante t, da misure effettuate sullo stato di una di esse (per es. A) sono trasferite sullo stato in cui si trova l’altra (B), allo stesso istante t. Si tratta, perciò, solo di trasferimento di un’informazione sullo stato della particella su cui non abbiamo effettuato la misura. Poiché le due affermazioni sono relative a uno stesso istante, si parla di trasferimento istantaneo dell’informazione.

 In nessun lavoro teorico si parla di trasferimento di energia o di massa da una particella all’altra.

 In nessun lavoro sperimentale è stato messo in evidenza il trasferimento, di una forza o di una massa, avvenuto in base a fenomeni ignoti e inspiegabili.

 Riprendiamo il discorso iniziato con “Attacco alla Relatività… a scoppio ritardato”. Avevamo fissato l’attenzione sull’esempio divulgativo: «un pugno a Napoli può rompere un naso a Milano» (Le Scienze, 489, maggio 2009, pag.42). Così, manipolando alcune vignette di Giannelli, possiamo dire che una scarpa lanciata da Di Pietro a Milano, contro Berlusconi, assieme a una bomba piazzatagli vicino, per far fuori il suo bersaglio di sempre, colpiscano “l’alleato”, Bersani nella sua Bettola natia.

  Esempio per esempio, una massa tumorale eradicata a Napoli, fa scomparire un tumore a Milano. E abbiamo interpretato le guarigioni miracolose. L’omeopatia acquista una spiegazione banalissima: antibiotici dati a Napoli, guariscono un broncopolmonitico grave a Milano che beve acqua, anche non dinamizzata. Stessa soluzione per il delitto di Cogne. Le pugnalate date a Messina, hanno ucciso Emanuele. Peccato che Taormina ignorasse il mistero dell’entanglement, altrimenti l’avrebbe tirato in ballo. Per non parlare delle sedute spiritiche in cui alcuni fantasmi spifferano notizie comunicate immediatamente alla stampa e che poi si rivelano sorprendentemente vere.
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Due perle sulla bellezza

L´autentica bellezza schiude il cuore umano alla nostalgia, al desiderio profondo di conoscere, di amare, di andare verso l´Altro, verso l´Oltre da sé. (Benedetto XVI°)

Mi manda questa frase l’amico Gianni di Treviso, per ringraziarmi della visita fattagli. Mi ha ricordato un altro aforisma riportato tempo fa sul blog e che riprendo:

Il bello è una manifestazione  di arcane leggi della natura, che senza l’apparizione di esso ci sarebbero rimaste eternamente celate.  (Goethe)

Esiste ancora, oggi, chi ricerca il Bello? O siamo piuttosto impegnati a ricercare il (nostro) piacere?

Andrea

Chiarezza sul Referndum sul Nucleare del 1987

Visto il dibattito che si è aperto sul Nucleare anche grazie al prezioso contributo di Sabino Gallo (post dello scorso 20 dicembre 2009: la compatibilità sociale del Nucleare), e visto che viene così spesso citato il famoso Referendum del 1987, riporto una volta per tutti gli estremi della questione. (Ringrazio Mario Lauro per alcuni contributi).

1)  Leggi post referendum del 1987

 La Costituzione Italiana prevede per i referendum abrogativi (gli unici per i quali serva il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto) un vincolo di 5 anni. Ovvero: una legge approvata dal Parlamento e controfirmata dal Presidente della Repubblica e  poi  abrogata da un referendum popolare non può essere ripresentata nella stesso modo per un periodo di cinque anni a partire dalla data di abrogazione. 

In Italia ovviamente si è trovato comunque il modo di aggirare questo vincolo: ad esempio, nel 1993, fu abrogato mediante referndum il Ministero dell’Agricoltura ma non le strutture operative dipendenti da quel Ministero (questo per via di un’altra Legge che impediva la chiusura degli Ispettorati provinciali all’agricoltura). Questo fatto creò una situazione di en-pass paradossale che, in sostanza,  “obbligò” lo Stato a  ridare operatività alla struttura soppressa dal referendum: si trasformò l’ex Ministero dell’Agricoltura in Ministero per le Politiche Agricole. Di fatto fu come se il Referendum non fosse mai stato effettuato (ma chi pagò il costo di tutta la votazione?).

2) Il testo del Referendum del 1987

Le tre domande che furono rivolte ai cittadini elettori italiani furono le seguenti (se ne riporta il senso, più che il contenuto esatto):
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Agostinianamente benvenuto il SanNicola.it

Già da qualche mese ha aperto il blog-sito della Parrocchia di San Nicola da Tolentino in Genova. La parrocchia è affidata agli agostiniani scalzi da qui il sottotitolo del blog: agostinianamente.

 In questi mesi lo spazio web è andato crescendo molto e credo sia giusto segnalarlo ai compagni di pianerottolo che, come me, si definiscono cercatori di Dio.

Il sito, gestito dall’amico Stefano  (uno dei miei fedeli 25 lettori) e da Padre Carlo Moro, non parla solo della vita parrocchiale con i suoi gruppi e le sue iniziative, ma ha sviluppato diverse sezioni dedicate in particolare, come proprio della tradizione agostiniana, alla Parola di Dio. Dunque spazio alle letture agostiniane di Padre Carlo, ma anche ai commenti al Vangelo del genovese don Valentino Porcile (http://www.donvale.it/) e pure dell’ormai famoso valdostano Paolo Curtaz (http://www.paolocurtaz.it/) con il tocco finale di Gianfranco Ravasi.

Penso che gustosi pezzetti di pane da mordicchiare non mancheranno per nessuno.