PREMESSA. Il mio docente di Geometria dell’Università, il prof. Mimmo Arezzo, era solito entusiasmarci con lezioni corredate di aneddoti e/o piccole curiosità.
È uno stile che ho sempre apprezzato, non solo in lui, ma anche in altri (pochi e rari) professori. Senza un minimo di passione la materia perde quel quid che dà un colpo d’ala in più e permette di non far affievolire l’entusiasmo e accresce la voglia di studiare e di applicarsi nella materia.
DA HILBERT AI “PROBLEMI DEL MILLENNIO“
Durante le lezioni di questi giorni affrontavo alcune questioni di matematica che sono state risolte dai matematici di fine ‘800 e inizio ‘900. E mi è venuto spontaneo citare la grande sfida lanciata da Hilbert al grande Congresso di Parigi del 1900 quando dimostrò la sua genialità nel riuscire a cogliere i 10 grandi problemi aperti della Matematica che la Comunità Scientifica avrebbe dovuto affrontare nei decenni a seguire.

David Hilbert (1862-1943)
In realtà i problemi proposti da Hilbert furono da lui stessi integrati con altri quesiti e in tutto si contano 23 problemi. Di questi 2 restano tutt’oggi aperti, e 4 presentano una soluzione solo parziale.
(Su Wikipedia a questo link una formulazione riassuntiva ma un po’ stringata, su questo documento pdf qualche notazione in più sui 23 problemi di Hilbert).
Che centra tutto questo con i soldi e la ricchezza? Fin’ora, al massimo, si è parlato di gloria imperitura.
Nel 2000 sono stati formulati dall’Istituto Matematico Clay (CMI) 7 Problemi del Millennio. Per chi li risolverà è previsto un premio di 1 milione di dollari per problema risolto e, ovviamente, la fama eterna.
I sette problemi sono considerati dal CMI i “più importanti problemi classici che hanno resistito ai tentativi di soluzione nel corso degli anni”.
Qui – sito ufficiale potete leggere di che si tratta. Pure su wikipedia in italiano si trova una sommaria presentazione (cliccare qui). Avvertenza: Alcuni problemi richiedono, solo per la loro comprensione, di conoscenze di matematica avanzata; altri, riguardanti anche l’ambito della Fisica, sono di comprensione più immediata.
ATTENZIONE: uno dei problemi del Millennio è stato recentemente risolto da Grigory Perelman, l’eccentrico matematico russo che si è dedicato alla congettura di Poincaré. La comunità scientifica sta inoltre passando al vaglio la soluzione presentata recentemente da Louis de Branges de Bourcia della Purdue University (lo stesso che ha risolto la congettura di Bieberbach) di un’altro problema del Millennio: l’Ipotesi di Riemann, che compariva già tra i problemi enunciati da Hilbert nel 1900!
DUNQUE: amanti delle sfide e matematici che non avete ancora sviluppato a pieno le potenzialità della vostra mente: datevi da fare!
Magari – dicevo oggi ai miei studenti – un giorno potrò dire di avere contribuito alla formazione o di avere stretto la mano ad un matematico milionario passato alla storia …
Andrea Macco
Mi raccomando Andrea :)
se vinci devi almeno pagare da bere ai tuoi lettori :)
Sottoscrivo Agnese Paola!
Andre, ricordati di noi quando risolverai la congettura di Hodge o la teoria di Yang-Mills! :-)
Frae
Credo di avere risolto l’Equazione di Navier Stokes……
eheheh
Ovviamente scherzo. Magari ce l’avessi fatta. Ma se tu ci riesci Andre ricordati di tutti gli esami che non avresti mai passato senza il mio aiuto……! (ovviamente sappiamo tutti che i più bravi del Corso venivano tutti a ripetizione da me……)
Ciao! Riky
Vedo che qua si è scatenata la saga dei furbacchioni…
Diciamo che anziché dedicarmi a questi problemetti mi accontenterei solo di trovare una soluzione generale all’equazione della relatività generale di Einstein, dopodiché potrei anche ritenermi soddisfatto… :-)
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