
Questo è il primo post di una serie di interventi che saranno dedicati ad alcune Lezioni di Fisica incentrate su aspetti più divulgativi e peculiarità di una delle discipline più affascinati della storia dell'Uomo
Mi piace molto insegnare la Fisica, trasmettere un granello di quello che mi ha mosso anni fa a compiere questa scelta.
Grazie al nuovo lavoro, sto conoscendo molti ragazzi in questi giorni. Aspiranti medici, futuri ingegneri. Preparazioni e situazioni diversissime, eppure… a quasi tutti dedico la prima ora di Lezione a parlare del mestiere del Fisico. Se uno non capisce quello perde il gusto di tutto e le formule che studia divengono scarabocchi noiosi. invece… invece è come chiedere ad un uomo che scalpella le pietre davanti ad un cantiere il motivo per cui lavori: un conto è rispondere “per tirare a campare” un altro conto è dire: “per contribuire a realizzare la nuova cattedrale…”
Lezione n.1. Il Mestiere del Fisico. Chiedo a qualcuno: se ti chiedessi di uscire dalla finestra che mi risponderesti?
Raccolgo risposte variegate ma (per fortuna) ancora nessuno ha accettato il mio invito (siamo all’ultimo piano). Tra tutti il caso più interessante è stato un ragazzo siciliano: mi ha detto placido e beato che non ne aveva voglia. E io: perché? Risposta: Non mi va, grazie… Diplomatico. Io insisto. Lui alla fine cede: ancora non so volare e dunque cado!
E io: esatto! Tu hai appena ragionato da Fisico! Tu hai fatto una previsione: uscendo dalla finestra cado. Mi guarda stupito. Forse pensa che sia impossibile che la Fisica sia tutta qui. Vado avanti dopo aver osservato compiaciuto la curiosità mossa in lui. Lo vedo: è entrato che non aveva voglia di fare lezione, ora gli si è accesa una scintilla negli occhi.
“Chi fa previsioni non sono i chiromanti, né i maghi, né gli astrologi… ma sono i Fisici! Il Fisico – scandisco – è colui che prevede quel che accadrà. La sua vita è incentrata sul trovare Leggi sempre più accurate che gli permettano di descrivere quel che lo circonda e prevedere il divenire delle cose.
Lui mi guarda con aria mista tra il curioso e lo stupefatto. Non sei convinto? Eppure pensaci… quante volte fai uso della Fisica e fai previsione grazie ad essa?
Non realizza ancora la potenza dello strumento che gli ho messo in mano. Allora lo provoco: e se ti chiedessi di mettere le tue dita nei buchi della presa della corrente?
E se ora quando arrivi a casa ti chiedo di cucinarmi un dolce in forno? Tu sai a che temperatura devi metterlo e per quanto tempo perché venga buono… Non stai facendo una previsione?
E quando calcoli quanto tempo ci metterai per arrivare da casa a lezione senza arrivare in ritardo? Fisica, ancora Fisica.
La Fisica è ovunque. Tutto è Fisica e tanta tecnologia di cui facciamo uso è figlia della Fisica, di uomini e donne che nel corso dei secoli si son fatti prendere dalla passione e dalla curiosità di capire il perché e il per come di quel che accade.
In ultima analisi, ancora una volta ritengo che prevedere il futuro sia una cosa che desti stupore nella gente e meraviglia pure nella propria mente. Un senso di stupore irresistibile, che rende il mestiere del Fisico tra i più belli al mondo.
Andrea Macco, Fisico
Tutto molto suggestivo e veritiero.. ma troppo di parte :P :P :D
è bello sentire persone che amano il proprio lavoro e che sanno di essere utili alla società, sembra una boccata d’ossigeno alla giornata!
Buon Lavoro, Andrea
sembra il motto di BP guarda lontano..
e quando credi di aver visto lontano..
guarda ancora più lontano!
scoprire nuovi problemi da risolvere, nuove cose da imparare, con calma, senza spaventarsi e compiendo studi attenti.. ma nuovi
forse sa un pò di immortale, nel senso sapere tutto ti ferma.
io fisica non l’ho mai studiata, ma come la premetti tu è molto interessante.. mi hai incuriosito
Caro Andrea,
credo che se avessi avuto un insegnante come te, avrei studiato con molta più passione.
La mia insegnante (liceo scientifico!) non è che non fosse brava, ma per lei letteralmente esisteva solo la matematica. Non faceva mai fisica. Diceva: studiate sul libro da… a. E io studiacchiavo, senza lode né infamia, senza odio né passione.
Spero che la nuova generazione di insegnanti ti assomigli!!!!
Ciao!
Rispondo a Paola e preciso nel contempo una cosa per Andre: la Fisica non è tutta rose e fiori. Ovvero non dà spiegazione di tutto. Ci sono cose di cui non possiamo dare spiegazione, perché intrinsecamente inconoscibili. Vedi la Meccanica Quantistica. Ma guarda anche solo alle Leggi che governano fenomeni caotici come quelli dell’atmosfera o che diresti a quei poveretti dell’Aquila? Lì mi sa che è un po’ mancata la capacità di fare previsioni…
In ogni caso hai senz’altro scritto una presentazione stimolante.
Alla prossima!
Riky
Benvenuto Orsobruno sul blog!
Grazie dei complimenti a te e pure a Paola.
Riky ha però ragione e lo ringrazio per le osservazioni: la Fisica non da spiegazione di tutto quello che accade, ma costruisce dei modelli che cercando di dare una buona descrizione della realtà. In parecchi casi questi modelli e queste teorie ci riescono, ma per alcune situazioni (tipo quelle citate da Riky) si evidenziano i loro limiti. Il che non significa che un giorno non arriveremo a studiare anche questi fenomeni con maggiore accuratezza … la Scienza è in cammino!
Tutto questo è proprio quello che tratto come argomento della Lezione n. 2. Non perdetevela. :-)
Andrea
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