Nucleare: ecco i sondaggi e le problematiche per il rilancio in Italia

È uscito in questi giorni su il Giornale una pagina di Scienza a cura del sottoscritto dedicata al rilancio del Nucleare in Italia (a seguito del convegno nazionale di Genova dell’AIN – Associazione Italiana Nucleare) che potete scaricare qui.

L’articolo risponde sostanzialmente a queste tipiche domande che i lettori pongono e mi pongono a riguardo del ritorno del Nucleare in Italia:

  • Tempi per la realizzazione di una centrale?
  • Costi per la realizzazione di una centrale?
  • Vantaggi e potenza prodotta con il Nucleare?
  • Quali sono i consumi Energetici dell’Italia? Quale la percentuale di energia che importiamo?
  • Che tipo di centrale si pensa di realizzare in Italia? Quale filiera?
  • Siamo già alla Quarta Generazione?
  • Cosa differenzia una centrale moderna (di Terza Generazione avanzata) da una centrale di vent’anni fa?
  • E’ vero che in Europa non sono state più realizzate nuove centrali nucleari negli ultima anni e che c’è un progressivo abbandono del Nucleare?
  • L’Italia può realizzare da sola una (o più) centrali Nucleari? (E altrimenti, con quali partner lavora?)
  • Il Governo come pensa di affrontare le popolazioni locali?
  • Il problema delle scorie come verrà gestito?
  • Gli Italiani hanno davvero cambiato idea rispetto al Referendum del 1987?

Spero che l’articolo fornisca sufficienti risposte chiare per tutti e su ognuno di questi punti. Chi volesse chiedere lo faccia pure nei commenti.

Andrea Macco

Buon Natale ai naviganti con Gibì e Doppiaw

Auguro buon Natale ai visitatori del blog: a quelli che conosco di persona e a quelli che conosco attraverso i commenti, a quanti so che mi leggono ma non scrivono, nonchè ai più numerosi dei quali nulla indovino. A tutti offro un piccolo dono, o meglio una dedica: questa piccola vignetta con protagonisti Gibì e Doppiaw, uno dei miei fumetti preferiti.

Cui si aggiunge questo biglietto di auguri (che magari alcuni di voi hanno potuto pure ricevere direttamente in formato cartaceo).

 Chiudo questo post “ai miei affezionati 25 lettori” con la notazione che è in fase di aggiornamento la Pagina “Articoli e Pubblicazioni” di questo blog. Il biglietto sopra citato è salvato sotto gli Articoli di SPIRITUALITA’  che trovate in fondo.

Giocare il Grande Gioco

“Oggi più di sempre il mondo che si assopisce nel benessere ha bisogno del nostro coraggio: non riuscirete a guidare il Grande Gioco se non sarete capaci di giocarlo voi stesse con profonda e personale convinzione.”

Anna Maria Feder Piazza (Capo Scout Agi di Treviso 1933-1987)

La sfida del Grande Gioco della vita. Quello che Madre Teresa di Calcutta pure esortava a giocare con passione. Per essere delle piccole matitine colorate nelle mani di Dio.

Con questo pensiero di luce, il Natale, festa della luce, si avvicina. Il cuore dei cercatori di Dio (forse) avverte gia’ un calore nuovo…

Andrea

cosa disegneranno...?

Quando il Nucleare diviene Apocalisse…

Non bastavano le canzoni e canzonette antinucleare che sono tornate di moda in Italia ora che si è fatta concreta l’idea che si possa attuare un serio programma elettro-nucleare.

Ora ci sono anche i film con scene apocalittiche sulle centrali Nucleari. Domina  la visione di una Terra alimentata quasi  interamente da Centrali Nucleare sparse per il territorio, sul quale compaiono anche dei crateri o delle voragini dovute all’esplosione di alcune di queste centrali. Roba da non credere.

Poi si vede un treno passeggeri passare nel sottosuolo e quando arriva nella zona ad alta radioattività (il cratere della ex centrale) viene schermato con apposite pareti di piombo per evitare la contaminazione.

 

Un amico (che stimo molto e con tanto di laurea in campo umanistico) interessato da tempo all’argomento Nucleare, e’ prontamente corso a chiedermi (con una percepibile vena di preoccupazione) se un futuro simile sia possibile. “Se una centrale esplode si crea davvero un cratere simile?”

Ecco, pensare che una centrale possa esplodere (esplodere! Nemmeno avere un incidente… esplodere!) è una castroneria così grande che potrei paragonarla a uno che pensi che utilizzando una pistola ad acqua si possa ammazzare qualcuno (neanche ferire perché l’acqua finisce negli occhi… ammazzare!) o credere che toccare la boccia di cristallo del proprio pesce rosso sia un fatto che aumenti drammaticamente il rischio di un cancro alla pelle della mano (e ora, avanti, che si mettano a morte tutti i pesci rossi di questa terra!)

 

Chernobyl – che pure è stato un grave incidente – non è mica esplosa (una centrale NON è una bomba!) e tale incidente è catalogabile più come incidente “sovietico” che come incidente “nucleare”; è infatti avvenuto per via

a) degli standard di sicurezza di allora delle centrali di tipo sovietico ben differenti da quelli di tipo occidentale;

b) per l’incompetenza di chi impartiva ordini senza cognizione di causa;

c) per la mancata tempestività da parte del le autorità sovietiche nel comunicare il fatto. Intervenendo subito si sarebbe potuta arginare la cosa senza le ripercussioni che ha avuto (e che comunque non sono state apocalittiche come dipinte da certi quotidiani che vedevano morti a decine di migliaia nelle strade di Kiev e il nocciolo del reattore sprofondato nel cuore della Terra!)

 

Oggi, per come sono strutturate le centrali, simili incidenti sono esclusi categoricamente e a priori. O vogliamo dare degli imbecilli a tutte le generazioni di ingegneri, fisici, tecnici, enti certificatori internazionali che da decenni compiono un rigido monitoraggio di questi aspetti? Oggi si parla di sicurezza passiva, ovvero intrinseca, (e’ il principio per cui se apro una porta e sopra ci sta un secchio d’acqua per la legge di gravità esso cade) oppure di sicurezza attiva ridondante al 400% (ovvero se succede qualcosa che non deve succede scattano in contemporanea 4 sistemi di sicurezza indipendenti).

 

La dis-informazione di questi film, che vanno solo a colpire il lato emotivo del pubblico, è di una anti-scientificità disarmante e si commenta davvero da sé. Ma chi ha la forza e il coraggio di denunciare tutto questo?

 

Andrea Macco

 

cosi dipinge apocalitticamente il futuro il film Babylon A.D. (2008)

Cratere di una centrale nucleare esplosa in cui passa una ferrovia opportuna schermata: : cosi dipinge apocalitticamente il futuro il film Babylon A.D. (2008)

 

 

Aggiornamenti dal Kenya: in corso le trattative coi rapitori

Riprendo la vicenda riguardante il rapimento di Maria Teresa e Rinuccia, le due sorelle italiane nella missione di El Wak al confine tra Kenya e Somalia (si vedano post del 25 Novembre e del 10 Novembre scorsi). Pubblico ancora una volta la lettera di Padre Pino della Comunità di Cuneo (il Centro Missionario Charles De Foucauld) che aggiorna tutti gli amici della situazione. Sono in corso le trattative diplomatiche. La speranza è che le sorelle possano tornare a festeggiare il Natale con la loro famiglia.

 

Carissimi,

buon cammino di Avvento!

[…] Eccovi alcune notizie essenziali sulle nostre due sorelle che da oltre un mese sono in Somalia in mano ai rapitori.

C’è stato un punto, due settimane fa circa, in cui la speranza è salita alle stelle, tanto sembrava imminente la liberazione. Purtroppo era stato un falso allarme… non si sa bene su che cosa fosse fondato. È stato pesante ricominciare quasi da capo a pazientare con fiducia.

Il Signore però non ci ha abbandonati un solo istante e, attraverso tantissimi amici, ci fa sentire la sua vicinanza e il suo sostegno. Col passare dei giorni, grazie al collegamento costante che abbiamo con la Farnesina, con il Nunzio e l’Ambasciatore in Kenya e altri collegamenti importanti tocchiamo con mano che c’è un lavoro capillare ordinato alla liberazione delle sorelle.

Chiaramente non ci possono comunicare tanti dettagli (comprensibilissimo, vista la complessità della situazione) ma constatiamo che le cose non sono bloccate, anzi. Solo ci è chiesto di fidarci e di pazientare. È impressionante il numero di persone e istituzioni che si fanno vive per dirci la disponibilità a darci una mano. Siamo commossi e riconoscenti.

Ora vogliamo sperare, e lo chiediamo con la confidenza dei piccoli, che le sorelle possano celebrare il Natale in libertà con noi, con un canto di GLORIA solenne quasi come quello degli angeli a Betlemme.

Visto che abbiamo in cuore questa dolorosa vicenda di Maria Teresa e Rinuccia, ma anche la situazione di tanta assurda violenza che avvelena molti popoli, forse è bene fermarci a riflettere e pregare proprio su questo.

[…]

A presto. Con profondo affetto da parte di tutta la Comunità e tanta riconoscenza per la vostra preghiera per le sorelle.

d. Pino

Repubblica fondata sul lavoro NON retribuito…

Già che siete in tema di revisione della Costituzione per via di riforme varie dello Stato (federalismo, giustizia, ecc. riforme per altro alquanto necessarie e speriamo efficaci), che ne dite di cambiare il primo articolo della Costituzione, onorevoli Senatori e Deputati?

Propongo una semplicissima modifica: L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro NON retribuito.

Oggi ritiro la busta paga di Novembre e scopro che lo stipendio ha subito una ulteriore decurtazione, la seconda da quando il contratto a progetto è iniziato lo scorso primo marzo.

Circa 140 e rotti euro in meno (che si sommano ai precedenti aumenti. Compreso quello dei pasti alla mensa aziendale. Differenza tra i primi stipendi percepiti e l’attuale: –250 euro!)

Si legge nelle voci dello stipendio: “La decurtazione, a sensi D.L. 112 del 25/6/08, ha carattere provvisorio in attesa di chiarimenti e precisazioni da parte del Ministero dell’Economia”.

Visto che il contratto (a progetto) scade a Febbraio… mi domando quando questa decisione provvisoria verrà chiarita. E in che senso? Con una scontata ratifica?

Se un tempo i Contratti a Progetto et similia erano stato agevolati (da chi poi? Sempre dal Governo di centra destra… Ora però han cambiato idea, a quanto pare) adesso non si vede manco l’ombra di una agevolazione, considerando che oltretutto non è neppure presenta la tredicesima. E non solo. Lavorando per un Ente Ospedaliero alcuni giorni devo essere presente con orari fissi. Altri giorni permettono un margine di gestione da parte del sottoscritto (come per altro dovrebbe essere per i contratti a progetti) ma guardando gli orari di timbratura del cartellino (quando uno va in pausa pranzo “stimbra”) alla fine risultano in media 9.30 ore di lavoro al giorno , su 5 giorni lavorativi. A volte lavoro anche il sabato. Calcoliamo un sabato su 4 per 4 ore.

Facciamo due conti, che in fondo fare conti è il mestiere di un Fisico: su 4 settimane di un mese, le ore svolte sono circa 9.30 * 5 * 4 = 186 + 4 = 190.  Contate pure 180 ore che non son quelle 10 di un giorno di assenza per un qualunque buon motivo che  fan la differenza. Ora facciamo stipendio netto in busta diviso numero di ore e otteniamo il costo di un ora di lavoro. Il risultato è di  circa euro 5 all’ora (5.20 per la precisione).

Bene, ditemi chi oggi lavora a 5 euro all’ora. Ma nemmeno il ragazzetto che va a volantinare e ad imbucare le lettere per strada. Infatti amici che lo fanno prendono netti 8 euro all’ora. Stesso salario che aveva il barelliere che veniva a spingere la lettiga in ospedale e che non ha uno straccio di laurea, con tutto il rispetto per chi fa questo onesto (e retribuito) lavoro . Però, se permettete, il lavoro di un Fisico che dà anche dei referti ospedalieri ai medici e che offre un servigio di professionalità qualificato, è, forse ma forse, un tantino di più. Ma è evidente mi sbaglio. Così non è: 5 euro all’ora a fronte degli 8. Non parliamo poi dell’idraulico che solo per cambiare la guarnizione alla vicina di casa gli ha peso 80 euro per la chiamata. Mettiamo pure che tra spostamento e tutto abbia impiegato 2 ore. (Nel mio conto, ovviamente, gli spostamenti non li ho considerati, perché dovrei contarli? Il costo di abbonamento bus e benzina? Certo che no. Iva che mi viene rimborsata? Ma quando mai…). La media è sempre alta, 40 euro all’ora. Un medico che offre una qualsiasi visita privata specializzata? Siamo sui 100 – 120 euro minimo per 15-20 minuti di visita. Fate voi i conti del costo del guadagno all’ora. E d’accordo che ci son di mezzo delle vite umane, ma non mi direte che un Fisico che lavora in ospedale non è poi così lontano dalla professionalità che ha il medico (di certo, se permettete, ha almeno la stessa professionalità del barelliere da 8 euro netti all’ora).

E dunque forza, avanti, ministro Brunetta, mandi pure i suoi controlli… Scoprirà davvero che ci sono i fannulloni e c’è chi fa del gran volontariato per la Repubblica. Fondata sul lavoro NON retribuito.

Andrea Macco

 

 

Da Conan Doyle a… qual è il vostro giallo preferito?

L’altra sera è andata in onda in televisione una bella versione cinematografica del Mastino dei Baskerville, uno dei più famosi gialli di sempre. E’ della penna brillante di Conan Doyle.

Un Doyle che era stato a tal punto ossessionato dal suo personaggio, Sherlock Holmes, da farlo prima morire, poi risuscitare per l’insistenza e l’assillo dei lettori (e della casa editrice…chissà come mai). Questo romanzo, che è diventato uno dei più famosi, viene alla luce nel periodo tra la “morte” e la “risurrezione” del detective più famoso di Londra. Si tratta di un episodio che – narra Watson – era rimasto chiuso nel cassetto…  E, a dirla tutta, si sente proprio che Doyle non ama il suo personaggio: in questa avventura non ne esce benissimo, con vari personaggi che muoiono e lui stesso che rischia seriamente la vita per la sua imprudenza…

Ma a proposito di scritti chiusi nel cassetto: tempo fa avevo letto che era stata stilata una classifica dei 10 migliori gialli di sempre. Il Mastino dei Baskerville era nella lista.

Quel che vi propongo è di stilare voi la lista dei vostri gialli preferiti… e vediamo che salta fuori!

Anche il mio contributo nei commenti.

Andrea

Il giallo è aperto...

Il derby della Lanterna al Genoa, tra i veleni

IL PRINCIPE (MILITO) MEGLIO DEL GENIO DI BARI VECCHIA (CASSANO)
PARTITA DURA E OSTICA (con 11 ammoniti e ci sarebbe stata bene anche qualche espulsione)
ALLA SAMPDORIA ANNULLATO UN GOAL REGOLARISSIMO di “EL TUNA” FORNAROLI.

    

Qui a Genova i Sampdoriani passeranno una settimana di inferno. Anzi, di più. Non quieteranno fino al prossimo derby in primavera. E tutto per un goal regolarissimo annullato per presunto fuorigioco a Fornaroli, subentrato nella ripresa al posto di Campagnaro. E il pareggio non sarebbe stato certo rubato. Anzi.

Ne approfitto non solo per fare un plauso a “El Tuna” (in questa occasione sfortunato) ma per domandare a Mr. Mazzarri come mai non lo faccia quasi mai giocare. Poche presenze, ma quasi sempre quando c’è stato ha segnato. Fornaroli è stato uno degli acquisti più cari della stagione e fu presentato come “il nuovo inzaghi”. Ora, perchè farlo giocare col contagocce?

In ogni caso il Genoa, cinico e spietato, ha saputo sfruttare al meglio l’unico tiro in porta effettuato. Milito – lo ha detto anche Cassano – è uno dei cinque più forti attaccanti al mondo. Tanto di cappello.

i suoi numeri questa volta non son riusciti. Gli uomini rosso-blù triplicavano su di lui e lo hanno imbrigliato

Antonio Cassano: i suoi numeri questa volta non son riusciti. Gli uomini rosso-blù triplicavano su di lui e lo hanno imbrigliato

Ma oltre al principe argentino, in campo, cosa si è visto? Un brutto spettacolo. L’arbitro Farina (al centro di accese polemiche per la sua designazione a causa della sua nota genoanità… ) ha condotto la gara per buona parte con rigore. 11 cartellini gialli e ci stavano tutti, compreso quello a Cassano che, pungolato per 90 minuti, nel finale ha sbottato. Ma, sempre nel finale, non si capisce perchè Farina non abbia espulso qualcuno: brutti interventi di giocatori rosso-blù già ammoniti non sono stati sanzionati. Tiago-Motta (G) e Delvecchio (S) andavano espulsi entrambi perchè se le sono suonate per tutta la partita: al termine della gara Delvecchio era pieno di graffi in faccia e le immagini hanno parlato chiaro.

Se ora il genoa si gode il suo sesto posto, la Samp langue al sest’ultimo di posto. E se risulta evidente la deficitaria campagna acquisti stagionale (a gennaio si auspicano interventi sul mercato…), è anche vero che questa posizione sta stretta alla Samp. Ma accampare scuse sul terreno che non favorisce il gioco palla a terra o sugli infortuni non serve: come ha scritto Massimiliano Lussana in un suo articolo qualche giorno fa, ciò trasforma solo lo stratega Walter Mazzarri in Walter (Alfredo) Mazzarri. E di scuse di novelliniana memoria preferiamo tutti non sentire più parlare.

Andrea Macco

Route di Spiritualità 2008 sulle orme di San Benedetto

Pubblicità. Prego a tutti gli amici scout e agli amici degli scout di diffondere.

 

I link di riferimento sono i seguenti:

 

http://www.baden-powell.it/attivit%E0/RoutediNatale2008.pdf

http://www.levanto.com/natale/

 

L’occasione è unica. Imperdibile.

Dimenticavo: aperta a TUTTE le Associazioni e a tutti gli Scout dall’età del Clan/Fuco in su…

A buon intenditor…

 
 

Buona strada!

volantino route Comunità Scout Soviore 2008

L’amore visto dai bambini…

La semplicità e la purezza di cuore dei bambini è qualcosa che incanta.

Dal blog Ticchettòcche di Alessandro Iapino traggo questi due dialoghi usciti dalla bocca dei suoi nipotini:

Mocciosi o mocciolosi? Per il magico mondo dei bambini (delle bambine, in questo caso…), dialogo sullo scooter, verso scuola, tra papà Mauro e la figlia Irene, 4 anni:

– Irene, ma perché ti vuoi fidanzare con Matteo Musso?
– Perché ha sempre il moccio che gli cola dal naso…
– Embè?!
– Così quando siamo fidanzati glielo pulisco io…
– Ah, ho capito….

***

“I seni delle femmine fanno venire l’amore ai maschi”

Giosuè, 6 anni, spiega alla sorellina di 5 come è che va il mondo…