Satish Kumar, durante la conferenza “Scienza e spiritualità” nell’ambito del Festival della Scienza ha paragonato Dio ad un eterno danzatore.
“Spesso abbiamo l’idea di un Dio creatore, che poi resta li, immobile, dopo aver dato vita all’Universo…invece Dio rinnova continuamente, ogni giorno, la sua creazione, perché è un Dio eterno danzatore…”
Non avevo mai pensato a Dio in questi termini. Si sentono le radici orientali di Satish, che in molti paragonano al nuovo Gandhi. Il messaggio che ha lasciato è stato certamente positivo, ma molto alto, al limite dell’utopia. Però è senz’altro da stimare il coraggio di questa persona che pure si comporta da eterno marciatore della pace.
Proprio nell’omelia che ho ascoltato domenica, il sacerdote ha concluso citando suor Emmanuel:
“La vita non si ferma mai per coloro che sanno amare”.
Chissà, forse è proprio questo il segreto di un Dio dal volto di un danzatore che non si ferma mai…
Andrea
Bravo questo Satish. Me lo son perso. Ho seguito un paio di conferenze ma non mi hanno esaltato. Mi è parso di vedere meno gente di altri anni…Andre, tu che dici? Secondo me tante cose alla fine son sempre le stesse, almeno come mostre. Magari le conferenze cambiano di più…
Ciao a tutti,
Fra
Che spunto interessante e profondo di meditazione!
Non conoscevo questo uomo di cultura, editore (giusto?), ecc., benvengano uomini di pace e di buona volontà come lui!
Ciao!
Elisabetta